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La Akademie der Kunst di Berlino ha aperto i suoi spazi sotterranei per svelarne le meraviglie, nascoste da trent’anni. Si tratta di una serie di murales realizzati, tra il 1957 e il 1958, dagli studenti dell’Accademia come decorazione per le feste di carnevale che si svolgevano nell’istituto e rappresentano un prezioso esempio dell’arte ribelle e non allineata, sviluppata nella Germania dell’Est. Alcuni ragazzi sarebbero diventati poi artisti di primo piano, come Manfred Böttcher, Harald Metzkes, Ernst Schroeder e Horst Zickelbein, ed è evidente il loro distacco dai rigidi precetti dell’arte realistica dettati dal governo. Ma l’ambiente appartato dell’Accademia doveva rappresentare per loro uno spazio sicuro, dove poter esprimere pienamente le loro idee e la aspirazioni. E oggi, grazie a un’attenta conservazione, questi lavori dal profondo significato storico, oltre che di pregevole fattura, possono essere nuovamente osservati.