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Questa 58ma Biennale sarà ricordata anche per le lunghissime file davanti ai Padiglioni, in particolare, di Francia e Gran Bretagna ma, soprattutto, della Lituania, che ha vinto il Leone d’Oro con un progetto esplosivo. Già, perché il 13 maggio, durante l’attesa per entrare al Padiglione situato nel Magazzino 42 della Marina Militare alla Celestia, i visitatori hanno potuto assistere a concitate scene di panico per un presunto allarme bomba.
Secondo le ricostruzioni, tutto sarebbe avvenuto intorno alle 12.45, quando un litigio avvenuto in coda ha fatto scattare l’allarme. Sul posto sono arrivati carabinieri e polizia, le persone sono state allontanate e ai residenti nell’area è stato chiesto di rimanere in casa e chiudere le finestre. Sulle prime si è pensato a un atto di terrorismo – e questo la dice lunga su quanto gli animi siano tesi, a prescindere dai tempi di attesa delle file – ma dopo poco si è capito che il problema era fortunatamente un altro, cioè un litigio accorso tra un gruppo di donne e un uomo che, secondo quanto riportato dai media locali, preso dalla foga della discussione avrebbe azionato un non meglio precisato dispositivo luminoso. All’arrivo della polizia, le persone coinvolte si erano già allontanate e non è stato possibile effettuare una ricostruzione più dettagliata.
Comunque, per le forze dell’ordine si è trattato solo di un falso allarme. Alla fine tutto è tornato tranquillo e i visitatori hanno potuto riprendere ordinatamente la fila.