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Condivisione e inclusione. Sono queste le parole d’ordine di Arca Collective, il progetto nato da un’idea di Silvana Prestipino e diretto da Davide Dormino, che è stato presentato ieri, venerdì 24 maggio, dalle 19 alle 22, nella sede della Fondazione Romaeuropa. Un’istallazione collettiva itinerante, costituita da 12 coppie di costole, che richiama la forma della chiglia di un’imbarcazione e allegoricamente riconduce a una enorme cassa toracica, sarà pronta a partire per diverse città europee. Costruita con i tronchi degli alberi abbattuti dalla catastrofica alluvione dell’autunno 2018 per sensibilizzare il pubblico rispetto alla sostenibilità e alla salvaguardia ambientale, la struttura ossea sarà realizzata da Davide Dormino, e accoglierà poi tutte le altre opere di Angelo Bellobono, Arianna Bonamore, Laure Boulay, Loris Cecchini, Elvio Chiricozzi, Laura Cionci, Angelo Cricchi, Iginio De Luca, Carlo De Meo, Davide Dormino, Rocco Dubbini, Silvia Giambrone, Paolo Grassino, Davide Monaldi, Mariagrazia Pontorno, Luigi Presicce, Daniele Puppi, Pietro Ruffo, Mustafa Sabbagh, Alice Schivardi, Donatella Spaziani, Giuseppe Stampone, Eugenio Tibaldi, Antonio Tropiano e Delphine Valli, a cui sarà richiesto di interpretare, attraverso il proprio lavoro, un organo del corpo umano. Si tratta, quindi, di un “Organismo Artistico Collettivo”, dove ogni opera vive e genera insieme e grazie alle altre. In occasione della presentazione sono stati esposti anche i bozzetti degli artisti invitati.