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A quasi vent’anni dall’uscita di Le Fabuleux Destin d’Amélie Poulain (2001) – all’epoca candidato a cinque premi Oscar – Jean-Pierre Jeunet ha dichiarato di avere in progetto un mockumentary del film, in cui ne racconterà il processo di produzione. Il regista, che non realizza un film dal 2013 – l’ultimo è stato Lo straordinario viaggio di T.S Spivet – ha confessato, in un’intervista a IndieWire, di avere avuto l’idea del “falso documentario” guardando Forgotten Silver di Peter Jackson, e ha aggiunto: “Sarà un po’ una sciocchezza, qualcosa di molto divertente e poco costoso da realizzare, spero”. Il regista si è anche mostrato fortemente contrario all’idea di trasformare Amélie in una serie TV. Tre le ragioni: a interpretare la protagonista non sarebbe la stessa attrice del film (Audrey Tautou), il budget a disposizione sarebbe inferiore e, infine, Parigi in questo momento non sarebbe il luogo ideale per le riprese, visti i molti cantieri sparsi per la città. Durante una retrospettiva a Los Angeles, parlando delle sue opere cinematografiche, ha anche dichiarato di avere intenzione di produrre un film di fantascienza animato, in collaborazione con Laurent Witz, autore del corto fantasy vincitore del premio Oscar, Hublot. Al riguardo, Jeunet non ha voluto aggiungere altri dettagli. (Lucrezia Cirri)