408 pagine, 239 fotografie, per raccontare la fantastica storia di Galleria Borghese. Continua con il museo romano la collana che la Treccani ha dedicato ai “Palazzi d’Italia”, iniziata con il volume sul complesso architettonico del Quirinale e proseguita con la pubblicazione riservata al Vittoriale degli Italiani.
Celebre soprattutto per la sua pinacoteca, la Galleria Borghese in questa opera editoriale è raccontata e illustrata in relazione ai suoi ambienti, interni ed esterni, eleganti e sofisticati. Progettata dall’architetto di fiducia del Papa e del Cardinale, Flaminio Ponzo, per essere un museo ma anche un luogo multifunzionale di cultura e di ispirazione: musica, una piccola biblioteca per gli studi, luoghi per la contemplazione di rare piante e animali, spazi dedicati alla tecnologia moderna dell’epoca, dagli automi a specchi, lenti e orologi unici e bizzarri, senza contare la parte agricola della Villa, la riserva del ghiaccio, il giardino zoologico e il Teatro dell’Universo.
«Dai tempi di Stendhal, la Galleria Borghese ha consolidato la sua fama di luogo identitario della città di Roma: un luogo scrigno di tesori, che custodisce la bellezza e al tempo stesso la apre alla condivisione di quanti sanno riconoscerla», ha dichiarato Massimo Bray, Direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, intervenuto alla presentazione del volume insieme al Direttore generale della Galleria Borghese, Anna Coliva, e a Marco Ruffini, Alessandro Zuccari e Luciano Romano, autore delle immagini fotografiche.
In alto: Galleria Borghese, sala I, Antonio Canova, Paolina Borghese © Luciano Romano per l’Istituto della Enciclopedia Italiana/Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Galleria Borghese