-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Un uomo al quale rimangono pochi mesi di vita, decide di intraprendere la strada della malavita, per lasciare un po’ di soldi alla moglie e al figlio. Vi ricorda qualcosa? Se state pensando a Breaking Bad fareste meglio a chiudere Netflix almeno per un po’ e andare al cinema. Perché si tratti di L’amico americano, storico film del 1977 di Wim Wenders che, a distanza di quarant’anni dal suo debutto a Cannes, torna nelle sale italiane in versione restaurata, solo per il 28 giugno. La pellicola, con Bruno Ganz e Dennis Hopper protagonisti, è tratta da Ripley’s Game, thriller scritto da Patricia Highsmith, facente parte della saga dedicata a Tom Ripley, personaggio al quale sono stati dedicati numerosissimi altri film come Delitto in pieno sole, con Alain Delon, e il più recente Il talento di Mr. Ripley, con Matt Demon e Jude Law.