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Marina Caneve si aggiudica la prima edizione del Premio per la Giovane Fotografia Italiana, dedicato alla scoperta e alla valorizzazione dei talenti più promettenti, promosso dal Comune di Reggio Emilia e da GAI-Giovani Artisti Italiani, nell’ambito del Festival di Fotografia Europea 2018.
Il premio, del valore di 2mila euro, è stato attribuito all’opera Are they Rocks or Clouds?, una indagine territoriale sul rischio idrogeologico delle Dolomiti, selezionata dalla giuria composta da Walter Guadagnini, direttore del festival Fotografia Europea, Federica Chiocchetti, fondatrice e direttrice di The Photocaptionist, e Stefania Scarpini, project manager per Peep-Hole, Milano, editor per Humboldt Book.
Caneve, nata a Belluno nel 1988, «ha interpretato il tema del premio senza retorica, realizzando un’opera che è al contempo studio del paesaggio, ricerca antropologica e indagine geologica», si legge nelle motivazioni. La cerimonia di premiazione si è svolta nel nuovo Spazio U30Cinque che, in questi giorni, ha ospitato tre mostre a cura di Daniele De Luigi, per il progetto Azione e immaginario.