Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Per andare a una mostra o a un museo, indossi la prima cosa che trovi nel guardaroba oppure passi ore a scegliere l’abbinamento giusto? Qualunque sia la tua risposta, al Palais de Tokyo non è importante come vesti, perché il museo d’arte contemporanea parigino, in collaborazione con l’Association des Naturistes de Paris, ha organizzato una visita guidata speciale, a tema nudo. Ovviamente, a essere nudi saranno i visitatori. La visita naturista si terrà il 5 maggio e, stranamente, non è riportata sul sito del Palais ma solo su quello dell’associazione.
Vi piacerebbe girare per un museo come mamma vi ha fatti? Di certo sarebbe un’esperienza da raccontare ma, purtroppo, vi anticipiamo che i posti sono limitati a 150 e sono già esauriti. «Abbiamo una lista di attesa di diverse centinaia di persone e su Facebook in tantissimi hanno mostrato il loro interesse. La maggior parte delle iscrizioni provengono da giovani donne di età compresa tra i 20 ei 30 anni», ha affermato un portavoce dell’associazione.
Non è comunque la prima volta che capitano cose del genere, per esempio il Leopold Museum di Vienna, in occasione di “Nude men, from 1800 to today”, aprì le porte agli amici del nudismo. Così fece anche la Galleria Nazionale di Canberra, con un tour al naturale tra le installazioni di James Turrell. E indovinate un po’ cosa ha pensato di fare il Kunsthal di Rotterdam, per la mostra di Robert Mapplethorpe?