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In Egitto è stata scoperta la tomba di un sacerdote di altissimo rango, perfettamente conservata dopo 4400 anni e unica nel suo genere, riccamente decorata e con 24 sculture. Il sito degli scavi si trova a sud del Cairo, nel complesso di Saqqara, che è già molto conosciuto ma questa sepoltura era così ben nascosta da essere riuscita a scampare alle frequentissime spoliazioni.
Secondo gli studiosi, il sacerdote era molto vicino al faraone, il suo nome era Wahtye e visse durante la V Dinastia, tra il 2500 a.C. e il 2350 a.C. Nella cripta sono state ritrovate incisioni che raffigurano l’uomo in compagnia della madre e della moglie, mentre le statue sarebbero riferite ad altre cariche religiose e membri della famiglia. Altre opere murali rappresentano scene quotidiane, come produzione di vino e offerte religiosi, spettacoli musicali e scene fluviali, fabbricazioni di mobili funerari e caccia. Le autorità egiziane hanno trovato anche cinque pozzi sotterranei, nei quali potrebbe trovarsi il sarcofago del sacerdote e gli altri oggetti funerari e personali.
Una buona notizia per l’Egitto, che ha visto crollare i numeri del turismo e che spera che queste nuove scoperte possano suscitare un rinnovato interesse.
In alto: foto Mohamed Abd El Ghany/Reuters