Tornate a casa da una grigia giornata di lavoro e, stancamente, vi distendete sul divano ma la storia deve ancora iniziare. La vostra canzone preferita sta partendo in sottofondo, accennate appena qualche movimento e – incredibile! – sembra che tutta la stanza reagisca ai vostri gesti. Divani e tavolini si estendono a dismisura che nemmeno l’Ikea più radicale, le pareti si dilatano aprendo nuovi spazi, in barba ai rigidi registri del catasto. Spike Jonze non ne sbaglia una e, dopo Levi’s e Kenzo, firma un altro spot, questa volta per Apple HomePod, il nuovo dispositivo di riproduzione audio che promette una nuova definizione di ascolto domestico.
Bisogna dire che il regista di Essere John Malkovich e Il Ladro di Orchidee ha una chiara predilezione per i videoclip e riesce a coordinare sempre in maniera originale immagini e suoni, colori e note. Infatti, nella sua carriera ha collaborato con nomi del calibro di R.E.M., Björk, Sonic Youth, Daft Punk, Chemical Brothers, Notorious BIG, Puff Daddy.
Dopo una autocitazione sussurrata di Her – film con il quale ha anche vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura, nel 2013 – con la ballerina e cantante inglese Tahliah Debrett Barnett aka FKA Twigs che si rivolge all’IA Siri, il commercial non solo ci fa ascoltare tutto Til It’s Over, un nuovo brano di Anderson Paak, ma esprime perfettamente il concept di HomePod: la tua casa non sarà più la stessa.
