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Si tratta della «vetrina definitiva di graffiti e street art», almeno secondo gli organizzatori. Ormai la disputa sulla legittimità della steet art indoor è abbondantemente superata, per fortuna, il Festival Beyond the Streets lo mette subito in chiaro e, a partire dal nome, invita ad andare oltre le strade. La manifestazione si svolgerà a Los Angeles, fino al 6 luglio, in uno spazio industriale di oltre 40mila metri quadrati, che esporrà le opere dei più illustri street artist e affini delle ultime decadi, come Shepard Fairey, Futura 2000, Guerrilla Girls, Lee Quinones, Invader, Kenny Scharf, Jenny Holzer, Taki 183, Gordon Matta-Clark, Takashi Murakami e, ovviamente, sua maestà Banksy, che presenterà un’opera ripresa dallo stencil ispirato a Jean-Michel Basquiat e originariamente realizzato sui muri del Barbican Centre, in polemica con una mostra che l’istituzione londinese ha recentemente dedicato al grande artista americano.