Se, come dice Fredric Jameson, il postmoderno è l’epoca nella quale siamo passati dal soggetto alienato a quello frammentato, come si può declinare, oggi, l’autoritratto? Cosa vuol dire autorappresentarsi quando l’ideologia capitalista chiede che il corpo aderisca al sembiante socialmente accettato? Nelle generazioni più giovani l’approccio creativo sembra diventare ortopedico: da qui l’abuso di Photoshop, la diffusione del cosplay, la rimozione dei segni della vita, dell’unicità particolare.
Questi i temi intorno ai quali hanno lavorato gli studenti di grapich design, in mostra per “Altroritratto” al
RUFA Pastificio Cerere dal 18 al 21 giugno e dei quali si parlerà giovedì, 20 giugno, alle 17.30, nello spazio Semoleria, insieme a Peppe Allegri, Ilaria Bussoni, Nicolas Martino, Alex Pagliardini, Enrico Parisio, Raffaella Perna.
In mostra, opere della Brigata Rufa: Riccardo Abate, Arianna Abita, Maria Ahmed, Eugenia Arena, Valentina Argento, Claudia Auricchio, Giorgio Avano, Michela Capaldo, Matteo Casasole, Nicolò Chioccia, Luigi Cirelli, Lavinia Cotelessa, Fabrizio Crollari, Elisa De Giovanni, Clemente Del Gracco, Luca Esposito, Marcello Francesco Famigliulo, Camilla Fiorillo, Matilde Francia, Sofia Giacinti, Cristina Giacomelli, Martina Giuliani, Jeyanthan Jeyaseelan, Raffaele Daniele Leone, Simone Liberati, Davide Luccini, Marco Luzzi, Emmanuel Lagrisola, Artem Maltsev, Sofia Martini, Lidia Matarazzo, Valerio Mecozzi, Fabio Meriano, Francesco Mezzetti, Cecilia Minasi, Estefano Bernardo Molina, Eleonora Mossi, Matteo Bignardelli, Manuel Oliviero,Valerio Ottoni, Adriana Pagano,Valerio Patricolo, Arianna Petricca, Rebecca Piloni, Katherine Pizarro Garcia, Marco Politi, Anna Carolina Rainho, Osvaldo Rainone, Daniele Ramazzotti, Addis Rossi, Davide Rotunno, Alba Chiara Savino, Tommaso Savorani, Gennaro Scalia Tomba, Ginevra Sequi, Marta Serafini, Benito Eolo Sottile, Eleonora Starace, Maria Francesca Talladira, Noemi Zangrilli.