Il colpo di grazia per Milano arriva poco fa: Salone del Mobile rinviato (per fortuna NON cancellato) al prossimo 16 giugno (fino al 21).
Già Stefano Boeri, Presidente di Triennale, nella giornata di ieri aveva dichiarato a La Stampa, a denti stretti, la possibilità di far slittare la manifestazione più famosa e più fondamentale di Milano (l’anno scorso si erano sfiorate le 400mila presenze) a causa del Coronavirus e della stimata pandemia.
La decisione, presa oggi pomeriggio, ha un solo risvolto positivo, almeno questo: evitare l’annullamento di un evento che avrebbe causato una perdita stimata intorno ai 120 milioni di euro.
«La conferma della Manifestazione – fortemente appoggiata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala – consente alle imprese, chiamate a un’importante prova di responsabilità, di presentare il proprio lavoro già finalizzato al pubblico internazionale che attende l’appuntamento annuale con il Salone del Mobile Milano quale punto di riferimento della creatività e del design», si legge in una nota di Federlegno Arredo Eventi.
«Sto chiedendo agli amici del settore dell’arredamento uno sforzo perché in questo momento Milano non può fermarsi: stiamo lavorando perché questo virus non si diffonda ma non si deve diffondere nemmeno il virus della sfiducia. Li ringrazio perché non è facile oggi chiamare operatori da tutto il mondo, ma credo che sia la decisione giusta» sono state le dichiarazioni di Sala, riprese in un video diffuso su Facebook.
Infine anche un appello al governo italiano per intervenire e dare una mano, e agli albergatori milanesi nell’ “avere molta attenzione nel determinare il prezzo delle camere”. Un salone che sarà destinato a ricordarsi molto a lungo, per una 59esima edizione – sempre a detta di Sala – che sarà “sensazionale”. L’augurio del Sindaco, in chiusura, “un buon Salone a tutti”.
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