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Appuntamenti d’arte contemporanea da scoprire: l’Art Stays festival di Ptuj
Fiere e manifestazioni
di redazione
Nel mondo in cui viviamo tutto è connesso e non solo per quanto riguarda il wifi e il 5G. La relazione tra le cose, apparentemente distanti, avviene anche a un livello profondo e proprio questa pandemia ne ha messo in evidenza certi tratti forse inquietanti ma anche poetici. Ed è proprio da questa considerazione che prende le mosse la 19ma edizione di Art Stays, il Festival di Arti Contemporanee di Ptuj, una delle città più antiche della Slovenia, conosciuta anche per il suo carnevale pittoresco, per il Castello e per le Terme e sede di uno degli appuntamenti dedicati all’arte emergente in Europa da scoprire nel calendario del contemporaneo.
Diretta da Jernej Forbici e Marika Vicari e intitolata “Structura”, questa 19ma edizione si sviluppa quindi dall’intento di riflettere non tanto sulla natura del singolo, quanto sul «Comportamento reciproco di vari elementi posti nel loro insieme, siano essi uomini o operazioni artistiche, capaci di esperire le diverse condizioni e metamorfosi del mondo in forme di coesistenza e trasformazioni o, nel profondo di dipendenza tra le cose, gli uomini e il nostro pianeta», spiegano gli organizzatori.
«Come alberi connessi al ciclo della vita, ma in realtà sospesi tra la realtà e l’immaginazione, abbiamo percorso immagini contraddittorie, volumi, strutture, forme capaci di generare processi, dipendenti dal tempo di crescita spaziale e sviluppo. Strutture che a guardarle da vicino sembrano emergere, perdersi o acquisire diverse identità poiché gettate in uno spazio altro. Un rovesciamento delle prospettive e della visione, un viaggio immaginario attraverso le metamorfosi delle forme e delle definizioni di struttura».
Festival Art Stays: tutti gli appuntamenti a Ptuj
Appuntamento principale del Festival Art Stays “Structura 01”, un’ampia collettiva ospitata presso le sale della Galleria della Città, con opere di artisti provenienti da esperienze e contesti diversi: Duša Jesih, Julia Mangold, Herbert Hamak, Dušan Fišer, Matej Andraž Vogrinčič, Radenko Milan & Roman Uranjek, Gal Weinstein, Faig Ahmed, Mohammad Al-Hemd. Trasponendo l’immagine della struttura nel metodo organizzativo, la mostra prevede una ampia rete internazionale di collaborazioni, tra cui anche con gallerie e associazioni italiane: Studio La Città di Verona, Riccardo Crespi di Milano, Montoro12 di Bruxelles, Galerija Fotografija di Lubiana e Arte Laguna Prize di Venezia.
Il Monastero Dominicano accoglie poi una mostra di scultura, “Structure 02”, dove saranno presentati per la prima volta in Slovenia i lavori dell’affermata artista georgiana Tamara Kvesitadze, accanto alle nuove affascinanti opere di Sasha Frolova, Johannes Nielsen, Annalu, Tomaž Plavec e Milojka Drobne. Anche in questo caso, la mostra è stata realizzata grazie a una collaborazione con la Kornfeld Gallery di Berlino e Punto sull’arte di Varese.
Le famose sale dello storico Castello di Ptuj ospiteranno una selezione di piccoli lavori bronzei inediti dell’artista giapponese Kyoji Nagatani, e di medio e grande formato di lattice dell’artista russa Sasha Frolova, rafforzando l’intento di Art Stays di determinare e riflettere tra strutturazioni e percorsi, il rapporto tra l’arte antica e l’arte contemporanea. “Structure 04, Sincron Gallery Reloaded”, è un percorso fatto di opere d’arte, scritture, parole, volti, ambientazioni e atmosfere. Per la prima volta nella storica Galleria Miheličeva a Ptuj, la curatrice italiana Afra Canali apre una mostra dedicata agli inizi del costruttivismo italiano e il cine visualismo dell’ambito americano, europeo e asiatico nonché all’importanza degli archivi.
La Biblioteca pubblica della città d Ptuj ospiterà una mostra dedicata alle strutture, alle sperimentazioni e ai media della giovane arte internazionale, che vedrà protagonisti giovani artisti di tre background molto diversi: i diplomati di ALUO di Lubiana, del Singapore Art College LASALLE e di Shenkar, la scuola d’arte multidisciplinare israeliana di Ramat Gan. La Galerija Magistrat ospiterà le forme organiche dell’artista austriaca Ina Loitzl, mentre alla Galleria FO.VI di Kidričevo si incontreranno le artiste slovene Suzana Brborović, Ana Skobe, Doroteja Dolinšek, Janja Kosi, Katja Pal, Maruša Meglič, nella mostra curata da Doroteja Kotnik.
Ma anche le vie e i palazzi storici della città saranno animati, con la performance Baroque di Sasha Frolova, con conferenze e laboratori, con il videomapping di Creative Label, le installazioni site specific create dal team ART STAYS. Concerti e sperimentazioni musicali arricchiranno l’articolato programma del 19mo Festival Art Stays, che coinvolge tutte le principali istituzioni pubbliche e private, storiche, artistiche, culturali, politiche e sociali della città di Ptuj, offrendo strutture, percorsi diversi di un dialogo unico in articolate prospettive e metamorfosi.