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ARCOmadrid 2023: le acquisizioni e i premi assegnati nella fiera spagnola
Fiere e manifestazioni
Nei primi giorni di apertura, la fiera ARCOmadrid di Madrid – fino a domenica 26 febbraio nei padiglioni IFEMA – ha registrato importanti acquisizioni. Ad accompagnarle, anche una serie di premi volti a sostenere la creazione artistica, con un focus particolare sull’arte e la tecnologia emergenti.
Le acquisizioni di ARCOmadrid 2023
Tra le acquisizioni istituzionali e aziendali confermate quelle della Fondazione ARCO, che ha incrementato i fondi della sua Collezione con l’acquisizione di 6 opere pagate con la raccolta della Cena della Fondazione ARCO, tenutasi giovedì 23 febbraio. Le opere, acquisite con la consulenza dei curatori Fernanda Brenner e Andrea Bellini, sono state realizzate dagli artisti: Diego Bianchi (Buenos Aires, 1969), rappresentato da Jocelyn Wolff (Parigi); Nilbar Güreş (Istanbul, 1977), rappresentato da -Martín Janda (Vienna); Eftihis Patsourakis (Creta, 1967), rappresentato da Rodeo (Londra/Pireo); Solange Pessoa (Ferros, Brasile, 1961), rappresentato da Mendes Wood DM (San Paolo / Bruxelles); Jenna Sutela (Turku, Finlandia, 1983), rappresentata da Sociètè (Berlino); Tadáskía (Rio de Janeiro, 1993), rappresentata da Galeria Joan Prats (Barcellona). A questi si aggiungono i lavori di: Momu &No Es , duo rappresentato da House Of Chappaz (València e Barcellona); Nora Aurrekoetxea (Bilbao, 1989), rappresentata da Juan Silió (Madrid), acquisita dal Consiglio Internazionale della Fondazione ARCO , nonché un brano di Laís Amaral (Brasile), rappresentato da HOA (Saõ Paulo), dalla donazione di Federico Malle .
Per un altro anno, il Museo Centro Nacional de Arte Reina Sofía amplia la sua Collezione con l’acquisto di nuove opere dalle gallerie partecipanti alla fiera. Una selezione di 26 opere di 18 artisti: Cecilia Bengolea (Buenos Aires, 1977), Gabriela Bettini (Madrid, 1977), Cabello/Carceller (Parigi, 1963/Madrid, 1964), Lucía C. Pino (València, 1977), Diego Del Pozo (Valladolid, 1974), Ana Esteve Reig (Agres, 1986), Anaïs Florin (Cannes, 1987), Marisa González (Brasile, 1943), Ana Jotta (Lisbona, 1946), Lea Lublin (Brest, 1929 – Parigi, 1999),Karlos Martínez (Bilbao, 1982), Asunción Molinos Gordo (Burgos, 1979), Jaume Sans (Sitges, 1914 – Barcellona, 1987), Rosa Torres (Valencia, 1948), Joaquín Torres-García (Montevideo, 1874-1949) , Damián Ucieda (A Coruña, 1980) e Javier Utray (Madrid, 1945-2008) che entrano a far parte della collezione del Museo. Il valore complessivo delle acquisizioni ammonta a circa 400.000 euro.
Da parte sua, la Comunità di Madrid assegna il premio ARCO 2023 a Sahatsa Jauregi (Salvador de Bahía, 1984) per il suo lavoro Aizkora y Jone , nonché a Eva Fàbregas (Barcellona, 1988), per Crescita . Con questa distinzione, il governo regionale sostiene la creazione contemporanea di giovani autori e le loro opere entreranno a far parte della collezione del Museo Dos de Mayo Art Center di Móstoles.
Il Comune di Madrid ha acquistato 6 opere, per un valore di 226.000 euro, il suo più grande investimento negli ultimi anni nella fiera, per la sua incorporazione nel Museo di Arte Contemporanea-MAC (Madrid). Le opere acquisite in questa occasione corrispondono agli artisti María Moreno (Madrid, 1933-2020), Manuel Barbadillo (Cazalla la Sierra, 1929 – Málaga 2003), Nacho Criado (Mengíbar, 1943 – Madrid, 2010), Eusebio Sempere (Onil, 1923-1985), Concha Jerez (Las Palmas de Gran Canaria, 1941) e Asunción Molinos Gordo (Burgos, 1979).
La Fondazione Aldo Rubino (Buenos Aires) ha acquisito un’opera di Waldo Balart (Cuba, 1931) per il Museo d’Arte Contemporanea di Buenos Aires MACBA . La Fondazione Helga de Alvear (Cáceres) ha invece acquisito in questa occasione brani di: Georg Baselitz (Deutschbaselitz, 1938), rappresentato da Thaddaeus Ropac (Londra, Parigi, Salisburgo); Juan Muñoz (Madrid, 1953 – Ibiza, 1965), rappresentato da David Zwirner (New York / Londra / Parigi / Hong Kong); Fernand Léger (Argentan, 1881 – Gif-sur-Yvette, 1955), della Galleria Guillermo de Osma (Madrid). TBA21 Thyssen-Bornemisza Art Contemporary ha inoltre acquisito opere di Jumana Manna(Princeton, 1987), rappresentato da Hollybush Gardens (Londra); Nicole Miller (Tucson, 1982), rappresentata da carlier | Gebauer (Berlino/Madrid); Daniel Otero Torres (Bogotá, 1985), rappresentato da Mor Charpentier (Parigi / Bogotá); Sandra Vásquez de la Horra (Viña del Mar, 1967), rappresentata da Senda (Barcellona). La Fondazione María José Jove (A Coruña) si è unita agli acquisti con un pezzo di Carlos Irijalba (Pamplona, 1979), rappresentato da Juan Silió (Madrid), e Fuentesal Arenillas (1986-1989), un duo rappresentato da Luis Adelantado (Valenza). La Fondazione María Cristina Masaveu Peterson (Madrid) ha acquistato opere di:Ana Barriga (Jerez, 1986), Rafael Macarrón (Madrid, 1981), rappresentata da Galería Mayoral (Barcellona); Carmen Laffón (Siviglia, 1934 – Cadice, 2021), rappresentata da Leandro Navarro (Madrid); Maruja Mallo (Lugo, 1902 – Madrid, 1995), Julio González (Barcellona, 1876 – Parigi, 1942) e Nicolás Lekuona (Villafranca, 1913 Frúniz, 1937), rappresentati da Guillermo de Osma (Madrid). Infine, DKV Seguros ha acquistato il lavoro degli artisti LUCE (Valencia, 1989), rappresentato da 1 Mira Madrid, Ira Lombardia (Asturie, 1977), rappresentato da Alarcón Criado (Siviglia), Rosa Tharrats (Barcellona, 1983), rappresentata da Galería Ehrhardt Flórez, e Mònica Planes (Barcellona, 1992), rappresentata da àngels barcelona.
I premi assegnati a ARCOmadrid 2023
VII PREMIO CERVEZAS ALHAMBRA ARTE EMERGENTE – Il vincitore della settima edizione del premio è stato Alberto Odériz per Se assomigliasse a qualcosa, non sarebbe più tutto. Questo pezzo, realizzato insieme agli artigiani Miguel e Javier Muñoz di Escayolas Muñoz, estrae le forme dell’Alhambra, le proietta nel presente e permette a nuovi significati di emergere. La giuria di esperti che ha assegnato il premio era composta da: Juan Francisco Rueda (docente all’Università di Malaga, critico d’arte e curatore di mostre); José Lebrero Stals (Direttore artistico del Museo Picasso, Malaga); Santiago Olmo (Direttore del Centro Galiziano per l’Arte Contemporanea); Yolanda Romero (Curatrice della Collezione Banca di Spagna); Marta Pazos (regista e scenografa); Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Fondatore e Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo); Rocío Diaz (Direttore del Consiglio di amministrazione dell’Alhambra e del Generalife); e Silvia Delgado Roca (Direttore Marketing di Cervezas Alhambra.
PREMIO LEXUS PER IL MIGLIOR STAND AD ARCOmadrid 2023 – Per il terzo anno, Lexus ha consegnato il Premio per il miglior stand e contenuto artistico dell’edizione, che è stato assegnato alla galleria Monitor (Lisbona) – stand 9C17. In questa edizione, il premio ha avuto una giuria composta da: Estrella de Diego (Docente presso l’Università Complutense di Madrid) e Cuauhtémoc Medina (Critico, curatore e storico dell’arte).
XVI PREMIO ILLYSUSTAINART – L’artista di Jerez Cristina Mejías, rappresentato dalle gallerie Alarcón Criado e Rodríguez Gallery, è stato il vincitore del premio. La giuria ha premiato l’artista per la sua pratica artistica nel rompere narrazioni egemoniche ed eteronormative per creare verità soggettive. La giuria, composta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo (Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), Tania Pardo (Vice Direttore del Museo CA2M, Centro d’Arte Dos de Mayo), Ianko López (Giornalista specializzato in arti visive) e Carlo Bach ( Il Direttore Creativo de illycaffè) ha riconosciuto “la sensibilità, la sensualità e la poesia di questo artista promettente e costante” per il premio illy, del valore di 15.000 euro, per realizzare, per la prima volta, un’opera d’arte che sarà presentata al salotto illy durante ARCOmadrid 2024.
XVIII EDIZIONE DEL PREMIO ARCO/BEEP ARTE ELETTRONICA – Questa edizione del Premio ARCO/BEEP ha riconosciuto il percorso della galleria Senda come pioniere dell’arte contemporanea. L’artista Evru/Zush ha messo in tavola la connessione tra il disegno post-surrealista con territori dell’immaginazione che aprono il pensiero oltre il consueto. Il risultato, deciso durante la celebrazione di ARCOmadrid, è stato emesso da una giuria composta da Marie-France Veyrat, Roberta Bosco, Fernando Castro Flórez e Vicente Matallana. Il premio, dotato di 15.000 euro, mira a “promuovere la creazione artistica legata alla tecnologia, promuovere la comunicazione tra produttori e creatori di tecnologia e artisti per motivare così il collezionismo di queste nuove espressioni artistiche”.
SIX SENSES IBIZA SUSTAINABLE ART AWARD – L’artista brasiliano Zé Carlos García , della galleria Pasto (Buenos Aires), ha vinto il I Six Senses Ibiza Sustainable Art Award. Questo premio, incorporato quest’anno in ARCOmadrid, riconosce il contenuto artistico che meglio mostra le preoccupazioni sui temi della sostenibilità e della responsabilità ambientale. La giuria, composta da Markus Reyman (regista di TBA21) e Latitudes (Max Andrews e Mariana Canepa), si è pronunciata a favore del creatore, che riceverà 10.000 euro di riconoscimento, tra le oltre 40 proposte partecipanti.
SOLO ACQUISITION AWARD – La Collezione SOLO ha assegnato il suo Acquisition Award all’opera La liberación del mito (2022) dell’artista Sandra Vásquez de la Horra , rappresentata dalla galleria Senda. L’opera parteciperà al dialogo sulle diverse nozioni del sublime che la Collezione SOLO propone nella sua prossima mostra, Protection No Longer Assured . La mostra può essere visitata dal 10 marzo fino alla fine dell’anno all’Espacio SOLO (Madrid).
Questo contenuto è ripreso dal sito exibart.es. Trovate a questo link l’articolo originale