07 marzo 2022

L’esperienza trasformativa di Artissima 2022. Le novità di Luigi Fassi

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Il Direttore Artistico Luigi Fassi presenta alcune novità della sua prima Artissima, in apertura a novembre 2022: si parte dalla "Transformative Experience" dell'arte, risorsa preziosa di oggi

Questa mattina, il neodirettore di Artissima Luigi Fassi ha presentato alla stampa la prossima edizione della fiera torinese dedicata al contemporaneo, prevista come di consueto per il weekend dal 4 al 6 novembre 2022. Ovviamente i lavori sono appena all’inizio ma qualche primizia è già emersa, a partire da “Transformative Experience”: questo il titolo della 29ma edizione della fiera torinese. Ispirandosi all’omonimo libro della filosofa analitica americana L.A. Paul, la fiera avrà, infatti, come filo conduttore il tema dell’esperienza capace di trasformarci intimamente, al di là di ogni possibile logica predittiva o di calcolo.

Artissima 2021, Oval Lingotto, Torino – Photo courtesy: Perottino-Piva / Artissima

Le esperienze capaci di trasformare la vita delle persone, di solito, hanno a che fare con scelte impegnative che comportano sempre una componente piuttosto alta di rischio, un salto nell’ignoto. Sono esperienze autenticamente trasformative (in barba ai filosofi analitici) quelle che ci portano a crescere, a guardare le cose in modo più profondo e completo, mettendoci in discussione, come accettare una proposta di lavoro imprevista, o fare i conti con una genitorialità inattesa. Ma ci esponiamo a esperienze trasformative anche quando abbiamo a che fare con l’arte e con le sollecitazioni, non solo estetiche ma anche intellettuali, morali ed emotive, a cui questa ci espone. In un’epoca complessa e difficile come la nostra, il potenziale trasformativo dell’arte è risorsa irrinunciabile e preziosa. La scelta di questo tema per la prossima fiera appare dunque particolarmente felice e promettente.

Diverse le novità in preparazione per la nuova edizione, alcune le conferme. Per i progetti speciali, sarà chiamato un nuovo team curatoriale che vedrà tra le sue file, tra gli altri, Irina Zucca Alessandrelli (curatrice, Collezione Ramo – Milano), Saim Demircan (curatore indipendente e scrittore, Torino) e Maurin Dietrich (direttrice, Kunstverein München – Monaco), mentre torneranno in presenza le ormai classiche rassegne “Back to the future”, “Present Future” e la sezione dedicata ai “Disegni”. Tra le conferme, poi, quella del main partner Intesa San Paolo. Molte altre le novità ancora in fase di gestazione.

Si segnala inoltre che da oggi sono aperte sul sito le domande di partecipazione per le sezioni storiche.

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