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Artissima 2023, i numeri di chiusura e tutti i premi della fiera di Torino
Fiere e manifestazioni
di redazione
La 30ma edizione di Artissima ha chiuso le porte dell’Oval Lingotto di Torino il 5 novembre 2023. Ormai non solo una fiera d’arte contemporanea, Artissima è considerata una vera istituzione trainante per tutta la filiera del settore culturale, «Capace di creare idee, aggiornare e connettere le più interessanti realtà d’arte contemporanea della scena internazionale», scrivevamo nel nostro report. «La 30ma edizione di Artissima a Torino racconta la capacità della fiera di trarre una visione progettuale dai suoi tre decenni di attività per continuare a proiettarsi nel futuro, dispiegando la forza del proprio network italiano e internazionale», diceva il direttore Luigi Fassi, «Un’edizione che indirizza lo sguardo al futuro». Per capire com’è andata, possiamo dare uno sguardo ai numeri.
I numeri della chiusura
Svoltasi dal 2 al 5 novembre, con la prima giornata riservata agli addetti ai lavori e le tre successive aperte al pubblico, Artissima ha raggiunto 34mila visitatori, superando il dato di affluenza delle ultime edizioni. Per il dodicesimo anno è stata ospitata negli spazi dell’Oval, con quattro sezioni consolidate, Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions, e tre curate: Disegni, a cura di Irina Zucca Alessandrelli, Present Future, a cura di Maurin Dietrich e Saim Demircan, Back to the Future, a cura di Defne Ayas e Francesco Manacorda, anche sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over, realizzata con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.
181 gallerie partecipanti, di cui 39 hanno esposto per la prima volta, per 33 Paesi rappresentati. 68 i progetti monografici e 1500 le opere esposte. Più di 700 i collezionisti e curatori che Artissima si è impegnata a ospitare durante i giorni di fiera, di cui il 49% stranieri e il 51% italiani, superando il risultato del 2022. In particolare, i collezionisti ospitati quest’anno provengono da 30 Paesi differenti, dall’Arabia Saudita al Brasile, dalla Cina alla Francia, passando per Germania, Hong Kong, Paesi Bassi, Perù, Regno Unito, Spagna, Singapore, Stati Uniti.
Artissima ha inoltre dato il benvenuto a 34 delegazioni di Patron museali di alcune tra le più importanti istituzioni al mondo, tra cui MUDAM Luxembourg, Amici della Triennale, Club GAMeC, KW Institute for Contemporary Art di Berlino, Les Amis du Centre d’art Contemporain Genève, Associazione Giovani Collezionisti, Sotheby’s Preferred, DIAF Association for the international diffusion of French art.
«Ciò di cui sono orgoglioso è vedere crescere Artissima tenendo fede alla sua doppia identità, quella di una fiera commerciale che rafforza lo sviluppo delle gallerie e costruisce progetti sartoriali con una molteplicità di partner, e quella di un’istituzione che ha imparato a pensare con gli artisti e a sviluppare con loro produzioni, mostre e idee», ci ha raccontato Fassi. «Oggi Artissima dialoga e coopera con filosofi, drammaturghi, direttori museali, imprenditori e giornalisti e lo fa perché dette al centro di tutto la forza di cambiamento nutrita dall’intelligenza degli artisti e da chi a loro ha dedicato la propria vita professionale».
Artissima 2023, i premi, i riconoscimenti, i fondi
Ma che fiera sarebbe senza i premi? 11 quelli assegnati, tra riconoscimenti e supporti, cui si aggiungono due fondi.
La 23ma edizione del Premio illy Present Future è stata assegnata a Bekhbaatar Enkhtur, presentato dalla galleria Matèria di Roma. Sostenuto da illycaffè dal 2001, il premio è conferito al progetto ritenuto più interessante in Present Future, la sezione dedicata ai talenti emergenti. La terza edizione del Premio VANNI occhiali #artistroom è stata assegnata a Elisa Alberti, presentata dalla galleria Krobath, Vienna. Il riconoscimento lanciato dal marchio torinese VANNI occhiali è assegnato all’artista il cui lavoro offre uno sguardo originale sulla realtà.
Il Premio Tosetti Value per la fotografia è stato assegnato a Kiluanji Kia Henda, presentato dalla galleria Fonti, Napoli. Alla sua quarta edizione, il premio sostenuto da Tosetti Value – II Family office nasce dal desiderio di indagare la relazione tra arte ed economia ed è destinato all’artista il cui lavoro fotografico è ritenuto particolarmente interessante in relazione alla situazione storico-sociale ed economica del nostro mondo globalizzato.
La seconda edizione del Matteo Viglietta Award by Collezione La Gaia è stata assegnata a Igor Grubić, presentato dalla galleria Laveronica, Modica. Il premio è promosso da Collezione La Gaia ed è pensato per ricordare Matteo Viglietta, grande e appassionato collezionista. Il Premio Carol Rama by Fondazione Sardi per l’Arte è stato assegnato a Marwa Arsanios, presentata dalla galleria mor charpentier, Parigi, Bogotà. La giuria ha deciso di conferire una menzione speciale a Fatoş İrwen, rappresentata dalla galleria Zilberman, Istanbul, Berlino.
Il Premio Diana Bracco – Imprenditrici ad arte è stato assegnato a Carla Chiarchiaro, che gestisce la galleria ADA, Roma. Alla sua prima edizione e promosso dalla Fondazione Bracco in collaborazione con la Fondazione Roberto de Silva e Diana Bracco di Milano, il riconoscimento è destinato alla gallerista donna emergente. Il Premio Pista 500 by Pinacoteca Agnelli è stato assegnato a Chalisée Naamani, presentata dalla galleria Ciaccia Levi, Parigi, Milano. Alla sua prima edizione, il riconoscimento nasce in collaborazione con la Pinacoteca Agnelli e dà all’artista selezionata la possibilità di realizzare un’opera sul billboard permanente della Pista 500.
L’OGR Award è stato assegnato a Lawrence Abu Hamdan e Rebecca Moccia, rispettivamente delle gallerie mor charpentier, Parigi, Bogotà, e Mazzoleni, Londra, Torino. Il premio, promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, quest’anno ha cambiato forma supportando con due grant da 5mila euro ciascuno la ricerca di due artisti che esprimano nel proprio lavoro una speciale attitudine a dialogare o confrontarsi con le nuove tecnologie. La terza edizione del Premio “ad occhi chiusi…” by Fondazione Merz è stata assegnata a Marwa Arsanios, che presenterà un progetto presso gli spazi di ZACentrale ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
Il Premio ISOLA SICILIA by Fondazione Oelle è stato assegnato a Caroline Ricca Lee, della galleria HOA, Sao Paulo. Il Premio Ettore e Ines Fico by MEF – Museo Ettore Fico di Torino è stato assegnato a Francesca Ferreri e Samuel Nnorom, presentati rispettivamente dalla galleria Peola Simondi, Torino, e Primo Marella, Milano, Lugano. Il premio, promosso dal MEF – Museo Ettore Fico, mira a valorizzare il lavoro dei giovani artisti attraverso un’acquisizione.
In occasione del trentennale di Artissima, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha incrementato a 200mila euro lo storico Fondo Acquisizioni. Sono 12 le nuove opere realizzate da sei artiste e artisti, destinate alla fruizione pubblica: lavori di Steffani Jemison, Marwa Arsanios e Cemile Sahin saranno in comodato al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, mentre le opere di Lorenza Boisi, Francesco Cavaliere e Alessandro Pessoli saranno rese disponibili per le sale della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.