The Era of Daydreaming sarà il titolo della 31ma edizione di Artissima, diretta per il terzo anno consecutivo da Luigi Fassi: la fiera si terrà da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024, all’Oval Lingotto di Torino. 189 le gallerie che parteciperanno alla prossima edizione, provenienti da quattro continenti differenti e 34 Paesi: Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Cina, Colombia, Croazia, Cuba, Emirati Arabi, FRANCIA, Georgia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Lituania, Messico, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uruguay e Zimbawe. Le gallerie saranno suddivise in quattro sezioni principali – Main Section, Monologue/Dialogue, New Entries e Art Spaces & Editions – oltre alle tre sezioni curate: Present Future, Backt to the Future e Disegni.
Citando le parole del direttore Luigi Fassi, Artissima 2024 sarà «Un volano di contenuti» scelti e raccontati in maniera sofisticata. Il comitato di selezione delle gallerie che parteciperanno alle quattro sezioni principali è composto da Paola Capata, Philippe Charpentier, Raffaella Cortese, Guido Costa, Antoine Levi, Nikolaus Oberhuber ed Elsa Ravazzolo Botner. Come di consueto, la Main section metterà in risalto le gallerie più affermate, quest’anno a quota 109. Monologue/Dialogue offrirà uno sguardo monografico o un dialogo tra due artisti di 38 gallerie emergenti o con un approccio sperimentale. Non mancherà una parte dedicata alle giovani gallerie e agli spazi no-profit.
Per qualche giorno la città di Torino diventerà la protagonista internazionale dell’arte contemporanea in un grande progetto che vedrà coinvolti alcuni dei più influenti curatori a livello mondiale.
Léon Kruijswijk e Joel Valabrega, curatore del Padiglione del Lussemburgo alla 60a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, si occuperanno di Present Future, la sezione intenta a delineare le nuove tendenze del panorama artistico internazionale. Heike Munder e Jacopo Crivelli Visconti, curatore della 34esima edizione della Biennale di San Paolo, sono i curatori di Back to the Future presentando progetti monografici di artisti storicizzati. Mentre Irina Zucca Alessandrelli è riconfermata per la sezione Disegni.
Le gallerie sceglieranno a loro volta una serie di artisti che andranno a rappresentare collettivamente la situazione dell’arte contemporanea, fornendo una visione d’insieme dei media e degli approcci artistici in evoluzione. Artissima intende distinguersi come una fiera commerciale ma anche come un luogo in cui approfondire culturalmente il lavoro degli artisti all’interno di una relazionalità dispiegata.
Saranno ben 66 i solo show dedicati alla valorizzazione di singoli artisti. Un terzo delle gallerie partecipanti ha deciso di scommettere e investire su progetti monografici attraverso la verticalizzazione come pratica di approfondimento personale. Ben 37 sono invece le gallerie che espongono per la prima volta in fiera.
The Era of Daydreaming invita gli artisti a confrontarsi con il potenziale illimitato della mente umana. Il tema nasce dall’idea di una manifestazione creativa e spontanea proiettata verso il futuro. Sognare ad occhi aperti è un’esperienza individuale che permette alla mente di auto generare un dialogo interiore, è una sorta di strumento difensivo contro la dura realtà. Attraverso quest’attività è possibile immergersi nei propri sogni e per qualche istante viverli.
«La riscoperta del ruolo di questo territorio inesplorato della mente costituisce un terreno di ricerca che vede cooperare tra loro ricercatori di ambiti diversi, al confine tra scienza e discipline umanistiche. Le loro scoperte rivelano un potere inaspettato: la capacità innata di immaginare costantemente nuovi scenari e realtà alternative, proiettandoci verso un futuro ricco di possibilità», afferma Luigi Fassi.
12 premi differenti ricompenseranno la bravura e il talento delle artiste e degli artisti partecipanti, in collaborazione con partner, fondazioni e istituzioni. Sono riconfermati i premi dello scorso anno: Premio Pista 500, Premio Diana Bracco-Imprenditrici ad Arte, Premio Illy Present Future, Premio Vanni occhiali#artistroom, Premio Tosetti Value per la Fotografia, Matteo Vaglietta Award, Premio Oelle – Mediterraneo Antico, Premio “ad occhi chiusi…”, Premio Ettore e Ines Fico. La novità di questa edizione sarà il premio Orlane per l’Arte che assegnerà 10mila euro per sostenere una delle gallerie che partecipano alla fiera 2024.
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…
10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…
Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…
Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…