17 settembre 2024

Artissima 2024 porta a Torino 189 gallerie da 34 Paesi: le ultime novità dalla fiera

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Artissima 2024, sotto la direzione di Luigi Fassi, esplora il potere dell’immaginazione con 189 gallerie internazionali, invitando artisti e visitatori a sognare nuovi scenari per il futuro

Luigi Fassi, Direttore Artissima

La sede torinese delle Gallerie d’Italia ha ospitato la conferenza della 31ma edizione di Artissima, diretta per il terzo anno da Luigi Fassi: con il sostegno del partner principale Intesa Sanpaolo, la fiera internazionale d’arte contemporanea si terrà da venerdì 1 a domenica 3 novembre 2024, negli spazi dell’Oval. Il tema di questa edizione è The Era of Daydreaming e, come dichiarato da Fassi, «Sottolinea lo sconfinato potere creativo della mente nel saper progettare a occhi aperti il nostro domani, la storia di Artissima è da sempre proiettata verso il futuro e per farlo l’istituzione ha imparato ad accompagnare da vicino l’immaginario degli artisti e dei galleristi che seguono il loro lavoro. Internazionalizzazione, impresa e valore culturale sono così le tre parole chiave per comprendere come oggi Artissima dia un acceleratore di intelligenza e cambiamento a servizio di Torino, del Piemonte e di tutto il sistema artistico italiano e internazionale».

Massimo Broccio, Presidente della Fondazione Torino Musei, ha espresso la sua convinzione di come la fiera rappresenti «Una storia insostituibile di innovazione e internazionalizzazione». Mentre Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, ha dichiarato che per «Consolidare ulteriormente il nostro ruolo e inviare un chiaro segnale di supporto a gallerie e artisti presenti, abbiamo aumentato il budget per le acquisizioni durante la fiera a favore della GAM e del Castello di Rivoli, portandolo a 280mila euro, il budget più elevato degli ultimi 12 anni».

Artissima è una fiera commerciale dedicata ai collezionisti pubblici e privati che nel tempo è diventata un’istituzione di promozione culturale, un’eccellenza del territorio. È un’opportunità di confronto, ricerca e riflessione per tutti gli amanti dell’arte contemporanea. Una fiera che alla sua 31ma edizione può schierare 189 gallerie di 34 Paesi differenti. Una parte delle gallerie ha scelto dei progetti monografici, offrendo degli approfondimenti che stanno diventando una caratteristica crescente della fiera.

Le sezioni di Artissima 2024 sono sette, le prime quattro (Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue, Art Spaces & Editions) sono selezionate dal comitato delle gallerie della fiera composto da Paola Capata, Raffaella Cortese, Philippe Charpentier, Nikolaus Oberhuber Antoine Levi, Elsa Ravazzolo Botner e Guido Costa. Le altre tre (Present Future, Back to the Future, Disegni) sono curate da Léon Kruijswijk, Joel Valabrega, Heike Munder, Jacopo Crivelli Visconti e Irina Zucca Alessandrellic, curatori che provengono da importanti istituzioni internazionali.

Quest’anno gli artisti sono invitati a rendere l’idea dell’era del sogno ad occhi aperti, un elogio al pensiero spontaneo e creativo che occupa una grossa parte della mente umana.  La fiera sarà un’occasione per esplorare il potenziale creativo dell’immaginazione, veicolo per la realizzazione di nuovi scenari alternativi, esplorando e ricercando situazioni non ancora note.

L’identità visiva di Artissima è realizzata per il settimo anno dallo studio grafico torinese FIONDA, diretto da Roberto Maria Clemente che ha dichiarato: «Il sogno ad occhi aperti è raccontato attraverso immagini in sequenza, dettagli di movimenti e azioni, gesti plastici e spesso contro gravitazionali, in una sospensione cristallizzata fra realtà e sogno. Sospensione restituita visivamente da un orologio che segna il tempo casuale, per celebrare l’unicità della vita quotidiana e la nostra capacità di trasformarla».

Ben 13 premi, riconoscimenti e fondi realizzati con le istituzioni valorizzeranno l’operato degli artisti offrendo loro l’opportunità di fare rete. Ci saranno inoltre una serie di progetti speciali realizzati con le istituzioni e i brand partner. Ne è un esempio quello della DGCC – Direzione Generale Creatività Contemporanea del MIC – Ministero della Cultura che sarà presente con il proprio spazio istituzionale dedicato alla presentazione di tutte le iniziative attive a sostegno del sistema dell’arte contemporanea italiana e dei giovani artisti, in ambito nazionale e internazionale.

Il percorso in fiera sarà accessibile in maniera autonoma attraverso delle audio guide, strumento educativo per la divulgazione dell’esperienza che accompagnerà i visitatori con le voci dei mediatori di Arteco.

Nonostante la stagione più calda dell’anno sia giunta al suo termine, Torino attende con ansia i giorni più bollenti per tutti gli appassionati dell’arte.

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