È di poco fa la decisione di Veronafiere di riprogrammare la 16ma edizione di ArtVerona, prevista dal 16 al 18 ottobre, a dicembre 2020, dall’11 al 13 dicembre.
Queste la motivazioni contenute nel comunicato stampa:
«Tempi straordinari richiedono valutazioni attente, che possono portare anche a decisioni inedite, in un’ottica propositiva e di rilancio. È questo il caso di Veronafiere, che annuncia oggi il riposizionamento della 16ª edizione di ArtVerona: la fiera d’arte moderna e contemporanea si svolgerà infatti dall’11 al 13 dicembre 2020».
«La decisione di posticipare di due mesi la manifestazione arriva dopo un approfondito ascolto degli espositori, visto il costante cambiamento degli scenari sia nazionali che internazionali in questa fase di incertezza in cui anche il mondo dell’arte e della cultura si trovano ad affrontare sfide strategiche, organizzative e umane, con l’obiettivo di assicurare a galleristi e visitatori il più alto standard qualitativo possibile».
«Intendiamo tutelare con tutti gli strumenti in nostro possesso tutte le manifestazioni in portafoglio a Veronafiere, alcune delle quali devono riposizionarsi nel secondo semestre, grazie anche a un piano industriale ambizioso di rinnovamento sia fisico che digitale da poco varato. Con questa decisione vogliamo valorizzare il prezioso e gratificante bagaglio di relazioni costruito e valorizzato in 15 anni di ArtVerona» spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere S.p.A.
«Ora più che mai crediamo fortemente che la prossima edizione di ArtVerona possa essere un esempio concreto della capacità e del rilancio del ‘sistema Italia’ – illustra Stefano Raimondi, nuovo direttore artistico di ArtVerona. In questa situazione di incertezza diventa importante fare rete, ascoltare le diverse esigenze e rafforzare il dialogo tra operatori nazionali e internazionali che contribuiscono a definire e promuovere il sistema dell’arte italiano. La manifestazione sarà incentrata sulla sperimentazione, l’innovazione e il passaggio dei saperi».
«La 16ª edizione di ArtVerona, che accoglierà i visitatori con l’imponente ingresso coperto di Re Teodorico portato a compimento e frutto di un importante rinnovamento delle strutture di Veronafiere, presenterà numerose novità. Partendo da questo rinnovamento del concept, verranno proposte nuove sezioni e interventi, grazie anche al nuovo contributo di curatori nazionali e internazionali e a un team organizzativo storico e consolidato».
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