06 giugno 2024

ArtVerona 2024, i protagonisti e le novità della 19ma edizione

di

Gli zerbini di Fabio Mauri, gli archetipi di Mario Merz, il Red Carpet di 400 metri di Ugo Rondinone e tutte le altre novità della 19ma edizione di ArtVerona: appuntamento dall’11 al 13 ottobre 2024

Una installazione ambientale di Fabio Mauri, una mostra dedicata a Mario Merz, un progetto site specific di Ugo Rondinone: sono queste alcune delle novità, presentate oggi alla stampa nella Sala Pirelli del Palazzo delle Stelline di Milano, che caratterizzeranno la 19ma edizione di ArtVerona, la fiera d’arte che tornerà dall’11 al 13 ottobre 2024 nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere.

L’importanza delle collaborazioni per ArtVerona 2024

Diretta per il quinto anno consecutivo da Stefano Raimondi, con la vicedirezione artistica di Elena Forin, ArtVerona ripartirà dunque dalla sua identità costruita nel tempo, puntando a mantenere il livello qualitativo delle gallerie espositrici e dei progetti collaterali e rinsaldando, al contempo, l’alleanza con le imprese, le istituzioni e il tessuto culturale cittadino.

 

Artoni, vicepresidente VRF, Raimondi, direttore artistico, Barbieri, direttore commerciale

«La prossima edizione di ArtVerona si configura come una piattaforma di scambio capace di riflettere sull’attualità attraverso diverse proposte», ha dichiarato Raimondi, sottolineando le collaborazioni con fondazioni, archivi e studi d’artista, oltre che «Il dialogo permeabile con la città e l’attenzione ai collezionisti e al tessuto imprenditoriale». Sulla stessa linea anche Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere: «Veronafiere per ArtVerona ha dato vita a progetti di collaborazione con altre manifestazioni in portafoglio quali Vinitaly e Progetto Fuoco e, nel prossimo futuro, altre sono in valutazione con top brand di proprietà e organizzati direttamente».

Si rafforza anche la collaborazione con ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, partner di lungo corso di ArtVerona, a sostegno del sistema dell’arte italiana.

L’Advisory Board di ArtVerona si amplia con l’entrata di Vanessa Carlon, imprenditrice veronese, vicepresidente di Palazzo Maffei Fondazione Carlon e direttrice di Casa Museo di Palazzo Maffei, di cui ha contribuito alla nascita. La nomina di Carlon si aggiunge all’ingresso, nel 2023, di altre due figure chiave, Katia Da Ros e Virginia Montani Tesei, che in questi mesi hanno affiancato il lavoro di Antonio Coppola, Giorgio Fasol, Massimo Gazzani e Alessia Zorloni.

ArtVerona

I progetti espositivi e i format

E dunque, proseguono anche nell’edizione 2024 i progetti di rilevanza internazionale come Red Carpet, che vede il coinvolgimento dell’artista svizzero Ugo Rondinone, e Habitat, che conferma la stretta collaborazione con i Musei Civici di Verona, in particolare con la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, che ospiterà una mostra dedicata a Mario Merz, figura cardine dell’Arte Povera, con importanti prestiti dalla collaborazione con la Fondazione Merz di Torino. Il percorso espositivo concepito dai curatori Patrizia Nuzzo, Responsabile delle collezioni d’arte Moderna e Contemporanea, e Stefano Raimondi, si concentrerà sugli elementi archetipici che ritornano continuamente nella produzione dell’artista come forme coerenti di una ricerca all’insegna di una piena libertà espressiva.

Patrizia Nuzzo

«La partecipazione dei Musei civici alla programmazione degli eventi di ArtVerona dedicati al contemporaneo – ha commentato Patrizia Nuzzo, Curatrice Responsabile della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea della GAM – si rinnova anche quest’anno attraverso diverse collaborazioni che si svolgeranno in più siti museali, tra cui la più significativa è la mostra dedicata a Mario Merz realizzata dalla GAM Achille Forti con ArtVerona e con la Fondazione Merz per i prestigiosi prestiti accordati. L’avventura artistica di Merz meritava di approdare nelle sale di Palazzo della Ragione – dopo la straordinaria esposizione dedicata a Giulio Paolini, ancora in corso fino ad agosto di quest’anno – sia per gli affascinanti valori del suo linguaggio sia per il rilevante percorso creativo che rappresenta uno spaccato incisivo nella storia dell’arte del nostro recente passato».

ArtVerona

Negli spazi in fiera verrà presentato un focus sull’opera di un altro grande artista italiano, Fabio Mauri: in questa occasione sarà riunito per la prima volta l’intero corpus degli Zerbini. In questa serie, realizzata a più riprese tra il 1995 e il 2009, l’artista metteva letteralmente in terra pensieri e riflessioni, invitando il pubblico a entrare nell’opera calpestandola, immergendosi nel suo significato indissolubilmente insito nella materia.

La Fondazione Cariverona, nelle sale di Castel San Pietro, ospita TOMORROWS – A Land of Water, a cura di Jessica Bianchera e Marta Ferretti: una mostra incentrata sul tema dell’acqua come elemento centrale e cruciale delle nostre vite. I format in fiera vedono il ritorno di Visiting Curators, a cura di Maria Chiara Valacchi, confermato anche Standchat, a cura di Saverio Verini, in collaborazione con il Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona. Prosegue Cabaret, il format ideato da Nicolas Ballario, con la complicità del musicista Rodrigo d’Erasmo, e c’è poi LAB, a cura di Giulia Floris, dedicato alle residenze d’artista e ai progetti no profit.

ArtVerona 2024: le sezioni e i premi

La Main Section, cuore della manifestazione, è costituita da una selezione di gallerie d’arte moderna e contemporanea, con proposte che spaziano dalle opere degli artisti storici passando dai mid-career fino ai più giovani. Innova, curata da Hannah Eckstein, si concentra sulle gallerie emergenti più sperimentali e di ricerca, a cui si chiede di presentare una monografia oppure una esposizione collettiva fino ad un massimo di tre artisti. Curated by, curata da Giacinto di Pietrantonio, è la sezione rivolta alle giovani gallerie che riflette sulla collaborazione tra queste e un curatore indipendente, chiamato a realizzare il progetto dello stand in chiave curatoriale.

ArtVerona

Sul versante Premi si rafforza l’offerta di ArtVerona grazie al consolidamento di partnership con realtà aziendali, istituzionali e il generoso supporto di collezionisti e privati. Oltre al fondo di acquisizione A Disposizione promosso da Veronafiere, nell’edizione 2024 si riconfermano il Tomorrows UniCredit residency and production award promosso da UniCredit e Fondazione Cariverona e finalizzato al sostegno della ricerca artistica che affronta le sfide e i cambiamenti del nostro tempo, il Premio A Collection, il Premio Montani Tesei, il Premio Casarini DueTorri Hotel, il Premio MZ Costruzioni, il Premio Massimiliano Galliani per il Disegno Under40, il Sustainable Art Prize, il Premio ArteMuseo, il Premio Icona sostenuto dalla Fondazione Coppola di Vicenza, il Marval Collection Award, stARTup promosso dal collezionista Nico Sgarzi, il Premio Fondazione The Bank per la pittura contemporanea, il premio Display.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui