Collectible 2025: tour della fiera dedicata ai pezzi unici del design

di - 15 Marzo 2025

Ha inaugurato l’ottava edizione di Collectible, la fiera dedicata al design da collezione del Ventunesimo secolo. Si tiene fino al 16 Marzo a Bruxelles ed è stata fondata da Clélie Debehault e Liv Vaisberg. Da settembre 2024 è approdata anche in America e ritornerà a settembre 2025 nella Grande Mela. Collectible ospita gallerie specializzate in design che propongono dei pezzi in edizioni limitate o progetti indipendenti di designer emergenti. La fiera è ospitata nella venue di Vanderborght Building, che si snoda su 5 piani con il particolare ballatoio affacciato verso l’interno – per intenderci, in stile Solomon R. Guggenheim Museum di New York.

Collectible è divisa in diverse sezioni: MAIN e BESPOKE ospitano sia gallerie internazionali che studi indipendenti di design. NEW GARDE presenta nuove gallerie, project space e collettivi attivi da meno di 3 anni. ARCHITECT <=> DESIGNER è dedicata esclusivamente ad architetti e interior designer professionisti. La sezione DIALOGO invita le gallerie ad accostare opere degli anni Ottanta e Novanta a pezzi contemporanei. Sono esposte opere di oltre 100 artisti in un allestimento scenografico curato da Pauline Leprince, giovane designer d’interni e artistic director che guarda ai principi del Bauhaus ed è attenzionata per aver arredato l’appartamento di Karl Lagerfeld in rue des Saints-Pères a Parigi.

Aleor Design. Collectible 25. Photo Eline Willaert

CURATED, per la quale è stato chiamato il curatore e scrittore newyorkese Brecht Wright Gander, è la sezione più creativa in cui gli oggetti d’arredo sono stati selezionati a partire da un tema specifico. Il curatore ha risposto con The Reality of virtual. La scenografia di Duyi Han comprende la pittura pavimentale dalle forme circolari incapsulate l’una dentro l’altra come matrioske. Lo stand vuole essere un omaggio al giapponese Kengo Kuma, specializzato in architetture d’emergenza ma con una visione futuristica e un impatto visivo spettacolare. L’aspirazione di Kuma era realizzare un’architettura smaterializzata e atomizzata, eppure i suoi progetti si distinguono per monumentalità. Lo stand prova a bilanciare così i concetti di materializzazione/smaterializzazione, attualizzazione/immaginazione con delle proposte scultoree che si ispirano ad ambientazioni digitali rendendole tuttavia tangibili.

In questa sezione notiamo la sedia di studio FLINT dal nome Spring, una sedia piatta, composta da due lastre di acciaio inossidabile. Può essere trasformata in un volume tirando alle sue estremità con forza, come fosse una fisarmonica. Studio BGGB, duo composto dall’italiana Sara Bologna (1996) e dal tedesco Luca Gruber (1995), porta l’arazzo The Arquà Manuscript che usa le nuove tecnologie dell’IA e i sofisticati telai di Prato per fondere i Bestiari medievali con l’idea delle metropoli del futuro e gli scenari della letteratura sci-fi.

STUDIO BGGB, ArquaManuscript, Tapestry01

Al terzo piano, il più interessante a nostro avviso, è presente oltre a CURATED, la sezione tematica OUTDOOR sul design degli esterni. È stato coinvolto Frank Bruggeman, artista visivo e landscape designer di Rotterdam. Outdoor presenta delle imponenti fioriere della polacca Aleksandra Jakuc – The Hydro-sphere per immaginare delle oasi urbane – e una doccia minimal per giardini. Si tratta di Flamingo Shower ideata da Fabian Tobias Reiner e Maximilian David Graber con semplici elementi come un tubo idrante per annaffiare le piante e delle parti in metallo.

Un progetto italiano da segnalare: al terzo piano, Eleit.it propone una soluzione per dare dignità a tavola al gelato unendo M’AMA edizioni con la cucina Ballerina di Federica Zama e gli utensili per servire il gelato ideati da Arianna De Luca con la consulenza di Alba Pezzone, scrittrice di libri di cucina e prima donna italiana a creare una scuola a Parigi. Arianna De Luca ha disegnato e realizzato coppette, cucchiaini e porta-coni in ceramica, dai colori pastello per un’estetica giocosa e zuccherina.

La cucina di Federica Zama sfoggia una composizione circolare e può ruotare su se stessa a 360 gradi, il fuoco è il lavello. La cucina è resistente, in acciaio 316, ma allo stesso tempo flat-pack. Una delle sue particolarità è il binario per la tenda che corre intorno alla circonferenza, si può cambiare la tenda così da cambiare stile, rispecchiando la fantasia e il brio di chi la usa. Così le proposte di Arianna De Luca e di Federica Zama possono essere unite insieme per un colorato party in piscina.

Petra Mythical Relic Table by Heiter X. Photography Alana Proosa
Fusuma Paravent

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