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Resistente come la sapienza del “fare”, tenacemente tramandata di generazione in generazione, la Venice Glass Week conferma la sua quarta edizione che, a scapito delle emergenze e delle chiusure degli ultimi mesi, si terrà regolarmente a Venezia, Murano e Mestre, dal 5 al 13 settembre 2020. Con un hashtag in più, #TheHeartOfGlass, per porre l’accento sul ritmo della ripartenza, volontà necessaria per un settore provato da mesi di lockdown, causa Covid-19. Perché, accanto agli eventi proposti dai partecipanti, che verranno presentati alla fine di agosto, la Venice Glass Week 2020 offrirà per la prima volta, grazie alla collaborazione con i suoi partner, sia speciali iniziative in laguna, che un programma di appuntamenti online e sulle piattaforme social. Insomma, dalla fornace a Instagram, il passo è breve.
Attraverso la lente del territorio
Insomma, la Venice Glass Week riparte e lo fa dalla scorsa edizione, che fece registrare 103mila visitatori e 200 eventi, diffusi in 100 diverse sedi. Questa nuova tappa del Festival, inserita tra i grandi eventi della Regione Veneto, sarà per forza di cose diversa nello spirito, con una particolare attenzione al territorio e alle sue emergenze creative. «La quarta edizione di The Venice Glass Week sarà più sobria e più focalizzata sulla produzione artistica muranese, grazie anche all’offerta di nuove iniziative per il pubblico, anche quello veneziano, veneto e in generale italiano, prodotte direttamente dal Festival», ha affermato il Comitato Organizzatore, composto da Comune di Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini-LE STANZE DEL VETRO, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, oltre che dalla più importante realtà associativa di settore, il Consorzio Promovetro Murano, gestore del marchio della Regione del Veneto Vetro Artistico® Murano.
Dunque, Venice Glass Week 2020 promuove un ritorno alle radici e, pur nella sua declinazione digitale, si concentrerà sull’aspetto più importante e basilare dell’intero comparto, il “fare” il vetro.
Il programma online di Venice Glasse Week 2020
Il programma digital di The Venice Glass Week è già iniziato a luglio: in preparazione al Festival di settembre, sono state realizzate a cadenza settimanale sul profilo Instagram @theveniceglassweek una serie di dirette live da fornaci e laboratori per entrare nel backstage, ovvero nei luoghi della lavorazione del vetro e dare voce ai maestri all’opera. Le date delle prossime dirette, prima della pausa estiva, sono 14 luglio, alle 11.30, in italiano, e 20 luglio, sempre alle 11.30, in inglese.
Già partita sui profili social ufficiali di Venice Glass Week anche la campagna di sensibilizzazione a sostegno di Murano, #MettiamociIlCuore, una call to action che invita artisti, curatori, maestri e appassionati del vetro a pubblicare un video di 30 secondo in cui si raccontano i motivi per i quali «il vetro fa battere il cuore».
La Glass Week a Mestre, Venezia e Murano
Molte le richieste di partecipazione, selezionate dal Comitato Scientifico, presieduto dalla storica del vetro veneziana Rosa Barovier Mentasti e composto, quest’anno, dai critici e curatori Isabelle Rehier e Jean Blanchaert, dalla giornalista Uta Klotz, direttrice della rivista tedesca Neues Glas, dal docente universitario Marco Zito e dall’artista Marcantonio Brandolini d’Adda.
Il programma del festival si diffonderà attraverso Mestre, Venezia e Murano, con iniziative per la maggior parte a ingresso gratuito, tra mostre, visite guidate, convegni, seminari, premiazioni, proiezioni, attività didattiche per adulti e per bambini, gare podistiche tra le fornaci e fornaci aperte, che avranno tutte come tema principale il vetro artistico e si rivolgeranno a pubblici di tutte le età.
Anche quest’anno uno dei centri nevralgici della manifestazione in città sarà The Venice Glass Week HUB, che si terrà in Campo Santo Stefano all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti nella sede di Palazzo Loredan. Grazie alla sponsorizzazione di LagunaB, al piano terra di Palazzo Loredan si terrà per la prima volta la HUB under 35, che esporrà le opere e i progetti di giovani artisti e designers under 35, italiani e internazionali, in uno spazio dedicato.
L’edizione 2020 vede inoltre confermato il Premio ufficiale del festival, il Bonhams Prize for The Venice Glass Week, attribuito al miglior progetto del festival grazie al supporto del Dipartimento di Arti Decorative del ‘900 e Design di New York della casa d’aste Bonhams, uno dei principali sponsor del Festival.
I soli artisti e designer under 35 saranno invece presi in considerazione per il nuovo Autonoma Residency Prize, promosso da LagunaB e sponsorizzato dall’Associazione Culturale per la Salvaguardia delle Tecniche Vetrarie Muranesi E.T.S. attraverso il progetto Autonoma, in associazione con l’americana Pilchuck Glass School, che consentirà al vincitore di partecipare a una residenza di due mesi alla Pilchuck Glass School di Seattle (USA) nel 2021.
Tutte le informazioni sulle iniziative saranno disponibili sul sito web theveniceglassweek.com.