Gioielli, antichi, moderni e.. maschili, non solo tra i corridoi di Mercanteinfiera ma anche esposti nella sorprendente mostra Gioiello Maschile: dallo splendore settecentesco al glamour genderfluid, a cura della storica del gioiello Mara Cappelletti, che racconterà non solo il loro valore materiale, ma anche, e soprattutto, quello astratto, dalle rappresentazioni di ruoli sociali tradizionali agli emblemi universali eterni e ancestrali. Qual è la dimensione comunicativa dei gioielli? Come sono cambiate le tendenze, gli stili e le mode dal ‘700 a oggi? A queste domande dà risposta la proposta espositiva, che prende avvio con gli sfarzosi ornamenti settecenteschi, prosegue con quelli ottocenteschi ispirati alle culture antiche, e giunge alle numerose tendenze del Novecento, come lo stile Decò, quello dei gentiluomini degli anni Cinquanta, fino a giungere agli anni Duemila, quando gioielli diventano fluid e la domanda si impone: esistono ancora gioielli da donna e da uomo?
Moda, tra tendenze e sostenibilità, in perfetta armonia con l’anima di Mercanteinfiera. Pensata come un festival di due giornate (2 e 3 marzo) arricchite di talk, panel e workshop insieme agli stand espositivi, Wake Up! Design Matchmaking presenta 15 progetti realizzati dagli studenti del corso “Lifestyle and Fashion”, provenienti da 16 diversi Paesi, in collaborazione con 15 brand emergenti appartenenti al nuovo Made in Italy. Coordinata per il Politecnico di Milano Scuola del Design dai docenti Arturo dell’Acqua ed Eugenia Chiara e per Wake up da Giulia Brighenti e Francesca Rossi, e realizzata in collaborazione con le Università cinesi, Beijing Institute of Fashion Technology e Jingyan, la mostra rivolge un’attenzione particolare alla sostenibilità, intesa come un nuovo approccio alla produzione e alla progettualità, e anche ai temi della nuova artigianalità e dell’heritage che sono alla base del nuovo made in Italy – che si esprime attraverso l’azione di piccoli produttori indipendenti capaci di mettere a punto strategie complesse per affrontare i mercati globali.
E poi la velocità, l’energia, la tensione cinetica, la performance e gli sguardi, tanti sguardi, di Uli Weber. Gli scatti dell’artista tedesco, che ritraggono la celebre corsa di auto d’epoca Goodwood Revival, organizzata nel West Sussex dal duca di Richmond, saranno esposti nella mostra Goodwood Revival VS Maranello, che racconta il fascino del motor racing e il prestigio di quei tempi che rinnova sempre emozione, suspence e audacia, con un pizzico di nostalgia per un’era di sofisticata eleganza.
E ancora tanto di gioielli antichi, orologeria da collezione (Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, Patek Philippe, Hublot), moda d’antan elegante e sostenibile, design storico e d’autore – con Gio Ponti, Gaetano Pesce, Franco Albini, per citare solo alcuni dei maestri, universalmente noti, autori di mobili e complementi per la casa che vanno dal secondo Dopoguerra fino agli anni Ottanta – modernariato e antiquariato. Mercanteinfiera è molto più di un luogo di ricerca di tesori e oggetti, di design e storie, di vintage e bellezza.
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