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Genius Loci, a Roma il festival dedicato ai luoghi in cui si crea il futuro
Fiere e manifestazioni
di redazione
Ci sono dei luoghi, nelle nostre città, che magari potrebbero passare inosservati nel tam-tam quotidiano e, invece, è proprio lì che, in questo stesso momento, si sta creando il futuro. Si tratta dei centri della scienza e della ricerca, spazi in cui vengono messi a punto non solo strumenti ma anche pensieri, idee e possibilità. Insomma, luoghi in cui abita il genio e, per scoprire quelli diffusi a Roma, non rimane che seguire le tappe di Genius Loci, il festival che, fino al 30 maggio 2021, ci condurrà all’esplorazione degli spazi meno noti della Capitale e in cui la scienza diventa una materia viva.
Inaugurata nel 2018 e giunta quest’anno alla quarta edizione, la manifestazione, curata da Laura Calderoni, è realizzata da Open City Roma, associazione culturale fondata nel 2010 e impegnata nella realizzazione di eventi artistici e culturali al fine di tutelare, promuovere e valorizzare le risorse ambientali e il patrimonio storico, artistico, architettonico e sociale presente sul territorio della Capitale. In collaborazione con La Scienza Coatta e Tavola Rotonda APS, Genius Loci apre nuove aree della stratificata realtà urbana della città, con un occhio di riguardo ai suoi numerosi centri di ricerca all’avanguardia e ai suoi poli di innovazione.
«Molti dei centri di ricerca che apriremo in questa edizione di “Genius Loci- Dove abita il genio” studiano soluzioni sostenibili per la produzione di energia», ha dichiarato Calderoni, curatrice del festival e parte del direttivo di Open City Roma. «Il Green Deal Europeo, il piano per ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera, rappresenta una necessità e un’opportunità che dobbiamo percorrere. I laboratori che apriamo al pubblico durante la rassegna lo stanno facendo. È estremamente importante che le persone, non del settore possano conoscere questi luoghi, in modo che si rendano conto quanto la transizione ecologica sia una priorità per tutti», ha continuato Calderoni.
Geniu Loci 2021: i luoghi di Roma dove abita il genio
Per questa edizione, si allunga la lista dei luoghi visitabili, di particolare interesse per via della loro rilevanza scientifica oltre che per il valore architettonico delle loro sedi, normalmente inaccessibili al pubblico. In particolare, il focus di quest’anno sarà sulle fonti rinnovabili e sugli strumenti innovativi per produrre energia sostenibile, temi urgenti della contemporaneità, le cui soluzioni vengono elaborate proprio in questi centri di ricerca.
L’Istituto di Ingegneria del Mare – CNR, il CHOSE – Polo solare Organico Regione Lazio, il Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche “Enrico Fermi”- CREF e, ancora, il CREA Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, che studia come ricavare energia dagli alimenti, l’ISS- Istituto Superiore di Sanità, il principale istituto di ricerca italiano nel settore biomedico e della salute pubblica oltre al centro Reithera – Laboratori di ricerca e produzione di biotecnologie, l’istituto di ricerca che sta sviluppando il vaccino contro il Covid-19, sono solo alcuni dei luoghi da scoprire.
Tra le infrastrutture più grandi al mondo per lo studio dell’energia dal mare, l’Istituto di Ingegneria del Mare – CNR investiga come è possibile usare il moto ondoso per sviluppare energia pulita. Durante questa visita, i ricercatori illustreranno le sperimentazioni che porteranno presto a utilizzare questa nuova fonte energetica, mostrando ai visitatori il bacino che simula il mare grosso, con onde di diversi metri di altezza, oltre al container di oltre 4 milioni di litri.
Sempre in tema di fonti energetiche sostenibili sarà possibile visitare il CHOSE, il Polo Solare Organico della Regione Lazio, centro di eccellenza nel settore del fotovoltaico di nuova generazione mentre la visita al CREA Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari permetterà di conoscere i procedimenti che regolano la produzione e la qualità dei cibi a partire dalle materie prime.
Uno sguardo anche alle grandi figure del passato, con il Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche “Enrico Fermi” – CREF, la sede dei “ragazzi di via Panisperna”, il gruppo di giovani fisici nucleari, guidati da Enrico Fermi, che nel 1934 scoprì il ruolo dei neutroni lenti nella radioattività indotta, che valse a Fermi il premio Nobel nel 1938. Di grande interesse anche la visita al centro Reithera – Laboratori di ricerca e produzione di biotecnologie, l’istituto di ricerca che sta sviluppando il vaccino contro il Covid-19.
Street art, teatro, fotografia e workshop
Oltre ai tour guidati, il programma di Genius Loci è scandito anche da un fitto calendario di eventi e workshop legati al teatro e all’arte, a conferma di un approccio multidisciplinare e multimediale.
Il tour RomaEnergica al quartiere Ostiense, realizzato nei primi anni del ‘900 per soddisfare i bisogni energetici di una Roma in forte espansione, sarà l’occasione per raccontare gli aspetti architettonici e urbanistici di una delle aree più affascinanti di Roma e per scoprire le opere degli street artist Iena Cruz, Blu, J.B. Rock e Sten & Lex.
Si confermano anche per l’edizione 2021 del Festival gli appuntamenti realizzati in collaborazione con La Scienza coatta e Tavola Rotonda APS: “PIANETA TERA – La fine der monno” è uno spettacolo che racconta la fine del pianeta in romanesco. Un testo teatrale inedito, una riflessione “coatta” su come sia una pessima idea cominciare a fumare in una serra e su come un allevamento intensivo può trasformarsi in una pandemia, un modo tanto efficace quanto divertente per comunicare quanto la ricerca e l’innovazione siano non solo essenziali nel definire il nostro futuro ma anche molto presenti nella vita di tutti i giorni.
Per il programma completo, potete cliccare qui.