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Incontro ravvicinato con Flashback 2019: anticipazioni dalla fiera di Torino
Fiere e manifestazioni
di redazione
Da un lato, un gruppo di viaggiatori nel tempo, che si divertono a scombinare il normale corso della storia. Dall’altro, gli agenti dell’Ufficio Eventi Insoliti, che indagano sulle loro malefatte cronologiche. Questa è – in breve – la trama di The Time Wanderers, il romanzo fantascientifico dei fratelli Strugackij che ha ispirato Flashback 2019, la fiera d’arte di Torino che sconvolge le linee temporali e annulla ogni distinzione tra antico e moderno. Anche quest’anno, alla sua settima edizione, sotto la direzione di Ginevra Pucci e Stefania Poddighe, si preannuncia come un Evento Insolito, una creatura aliena nel panorama artistico italiano e internazionale.
Dal 31 ottobre al 3 novembre 2019 Flashback trasformerà il Pala Alpitour di Torino in un teatro di incontri ravvicinati, in cui Erranti di ogni genere incrociano creature ibride, solo apparentemente umane: dallo sguardo allucinato e allucinante di L.Faux CMYK di Evan Penny (Gian Enzo Sperone), ai fauni e centauri in lotta di Picasso (Galerie Jean-François Cazeau), fino ai manichini senza volto di De Chirico (Galleria dello Scudo).
Flashback è una macchina del tempo, in cui, aggirandosi tra più di quaranta espositori, i visitatori potranno passare con disinvoltura dall’ombra dei boschi seicenteschi di Brueghel (Caretto & Occhinegro) alle dune dei deserti metafisici di Savinio (Galleria Russo), curiosare nel boudoir di una femme fatale nella Nizza degli anni 20 (Arcuti Fine Art) o lasciarsi ispirare dai ritratti di muse antiche e moderne, accostati dalle Gallerie del Laocoonte e W. Apolloni, che ricordano quanto sia l’arte che la bellezza vivano al di fuori del tempo.
Un viaggio erratico nel tempo e nella storia dell’arte, ma non solo: ci saranno talk, ben tre mostre, il ritorno dello special project Opera Viva Barriera di Milano, ideato da Alessandro Bulgini e curato da Christian Caliandro, e molto altro ancora. Flashback 2019 promette di trasportarvi anche tra le sonorità e le improvvisazioni musicali dei flashback sound, a cura di Mauro Battisti e Ivan Bert; di accompagnarvi tra le immagini in movimento di flashback video, a cura del collettivo Ramingo; fino agli Interminati Spazi dei flashback lab, un progetto a cura di Mariachiara Guerra che catapulterà bambini, genitori e nonni verso paesaggi lunari.
Tra le novità di quest’anno, flashback food & drink, l’ultima sfida della fiera a cura di Elisa Avataneo che, con AFFINI @ Flashback, un progetto di Davide Pinto, declina il tema degli Erranti in un itinerario tra enogastronomia e mixology, il tutto all’insegna dell’imprevisto, dell’ingrediente che, pur aggiunto per errore, sa dare vita a nuove ricette fortunatissime.
Perché errare non soltanto è umano ma anche artistico e, spesso, anche irresistibilmente gustoso.