-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
È ormai palese che la stagione autunno-inverno della cultura sarà piuttosto scarna di grandi appuntamenti. Ma c’è un luogo in cui il sole splende per la maggior parte dell’anno e le temperature scendono raramente al di sotto dei 20°. Non che sia un territorio così ospitale, ci troviamo comunque di un deserto ma, in ogni caso, considerando che si tratta di una città in rampa di lancio già da diversi anni e costantemente in cerca di una sua identità aggiornata, allora il connubio con il settore dell’arte sembra una declinazione necessaria. Stiamo parlando di Dubai, che, il 9 novembre 2020, apre le porte della sesta edizione della Dubai Design Week.
La manifestazione presenta un programma di oltre 100 eventi e attività, tra mostre e installazioni all’aperto nel d3 – Dubai Design District. Ma la Dubai Design Week 2020 si caratterizza anche per una serie di progetti specificamente dedicati ai talenti locali e regionali della creatività, dell’artigianato e dell’imprenditoria degli Emirati Arabi Uniti, dove il Covid ha colpito ma con meno forza. Per dare un’idea – chiaramente con tutte le discriminanti del caso – fino a oggi sono circa 141mila i casi accertati, a fronte dei circa 935mila contagi in Italia. Ma la Dubai Design Week fa comunque i conti con un 2020 drammatico e, per i tanti che non potranno muoversi, rende disponibile una serie di esperienze online, tra cui spiccano una mostra virtuale dei migliori progetti di innovazione con impatto sociale presentati dagli studenti di tutto il mondo, una fiera digitale dedicata ai brand del design e un programma di talk.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Dubai Design Week (@dubaidesignweek) in data:
«Dubai Culture si sta imbarcando nel suo viaggio culturale partendo da una strategia stimolante che cerca di rafforzare i creativi a Dubai e negli Emirati Arabi Uniti, consolidando la posizione dell’emirato come centro globale per l’arte e la cultura, un incubatore di creatività e un hub fiorente per i talenti. In qualità di supporter strategico della Dubai Design Week sin dal suo inizio, siamo fiduciosi che l’edizione di quest’anno attirerà progressivamente creativi emergenti ed affermati nel campo dell’arte e del design. Continueremo a sostenere l’iniziativa in tutte le sue versioni, in modo che possa continuare ad apportare sempre più innovazione e tenere il passo con i cambiamenti e le circostanze che ne derivano», ha commentato Hala Badri, Direttore Generale della Dubai Culture & Arts Authority.
Il programma della Dubai Design Week 2020, tra on line on site
Simbolo della manifestazione, l’Abwab 2020 Pavilion, progettato dal designer iracheno Hozan Zangana, in collaborazione con Generous Studio and Woodcast Designs: una struttura a pianta aperta, con pilastri focali che rappresentano ciascuno dei sette Emirati, in cui esporranno i talenti regionali del design.
Visualizza questo post su Instagram
Un post condiviso da Dubai Design Week (@dubaidesignweek) in data:
Tra gli eventi dal vivo, il MENA Grad Show, prima mostra mondiale dei migliori progetti di innovazione sviluppati dagli studenti universitari locali, con impatto sociale nei campi della tecnologia, della scienza e del design. 20 artisti locali, basati negli Emirati Arabi Uniti, saranno i protagonisti della UAE Designer Exhibition, mentre 25 le installazioni all’aperto che saranno presentate in tutto il d3 – Dubai Design District.
La mostra multimediale di Downtown Design, “The Shape of things to come”, presenterà i concept di interior design e architettura progettati da designer mediorientali, mentre ancora agli studenti universitari, questa volta internazionali, è dedicato il Global Grad Show.