Come letteratura, serie tv, cinema e nuovi media parlano di violenza? Come raccontano quella pulsione che è alla base della specie umana? Lo spettacolo del male è il tema scelto per la nuova edizione del festival Popsophia, che quest’anno si terrà per la prima volta ad Ancona. Una sfida che affronta il lato oscuro della società dello spettacolo e della nostra fascinazione per tutte le rappresentazioni del male.
“È un tema complesso, non volevamo scegliere una via consolatoria, ma sfidare il pubblico a venire in un festival che unisce intrattenimento e riflessione su un tema oscuro e spinoso. Il festival anconetano userà le armi della pop filosofia per riflettere sul nostro essere compulsivi ‘consumatori di malvagità’ attraverso il cinema, le serie tv, la musica e i nuovi media. Un viaggio nella crudeltà che non ci consentirà di fuggire da noi stessi”. Ha spiegato Lucrezia Ercoli, direttrice artistica del festival, durante la conferenza stampa di questa mattina nella sala delle Sibille del Chiostro del Bramante di Roma, alla quale erano presenti l’assessore alla cultura del comune Anna Maria Bertini, dell’assessore regionale alla Cultura in collegamento video Chiara Biondi, per la regione presente anche il consigliere regionale Carlo Ciccioli, il presidente di Marche Cultura Andrea Agostini, il presidente del consiglio comunale di Ancona Simone Pizzi e fra gli ospiti anche Marcello Veneziani, Carlo Massarini e Ivan Talarico.
Il festival sarà strutturato in incontri pomeridiani con autori e scrittori, docenti e giornalisti e in show serali articolato in quattro momenti. CINESOPHIA – Filosofia del cinema, attraverso le rappresentazioni più iconiche del male sul grande schermo; un’indagine sulla nostra seduzione per il racconto seriale del crimine tra serie tv e programmi televisivi attraverso PHILOFICTION – Filosofia della tv; MEDIASCAPE – Filosofia dei media sulla spettacolarizzazione del male sul web e i social; PHILOSHOW – Spettacolo di filosofia e musica, tre spettacoli filosofico musicali inediti, prodotti interamente dallo staff creativo di Popsophia, per raccontare con musica dal vivo, montaggi audiovisivi, performance teatrali e speech filosofici il tema del festival.
E per finire Mega, la Meta Gallery di Popsophia organizza Pentagon, un omaggio alla composizione pentagonale della Mole Vanvitelliana di Ancona. Una “figura cosmica” che in sé racchiude l’enigma dell’universo con i suoi cinque elementi: il fuoco, la terra, l’aria, l’acqua e lo spirito.
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