Dopo la preview di ieri, 21 novembre (qui le fotografie), Roma Arte in Nuvola, giunta alla sua quarta edizione, è aperta al pubblico dal 22 al 24 novembre 2024, presso il Centro Congressi La Nuvola a Roma. La fiera di arte moderna e contemporanea ospita 140 gallerie nazionali e internazionali, offrendo una vasta gamma di mostre, installazioni e performance. Una delle novità di rte in Nuvola di quest’anno è la sezione Nuove prospettive, curata da Valentina Ciarallo.
Questa sezione, su invito, riunisce gallerie che si distinguono per un approccio innovativo e trasversale, impegnate nella ricerca di nuovi orizzonti e nella ridefinizione del concetto tradizionale di galleria, un raggio di sole nella Nuvola. La selezione dei contenuti e l’originalità degli spazi espositivi conferiscono a Nuove prospettive un’identità distintiva e riconoscibile nel percorso fieristico. La sezione Nuove prospettive offre dunque uno sguardo fresco e innovativo sull’arte contemporanea, mettendo in luce gallerie e artisti che sfidano le convenzioni e propongono nuove modalità di fruizione e interpretazione dell’arte.
Ecco dunque le gallerie partecipanti a Nuove Prospettive e le loro proposte per Arte in Nuvola
Fondata da Matteo Sormani nel 2018, Art-Preview è una galleria online e offline che mira a sostenere giovani talenti emergenti. Seleziona nuovi artisti attraverso un comitato scelto, offrendo loro rappresentanza esclusiva e mirata. La piattaforma dedicata garantisce un accesso esclusivo a collezionisti interessati a investire, offrendo consulenza personalizzata e valorizzando la relazione tra consulenti e acquirenti.
A Nuove Prospettive presenta le opere di Luca Giovagnoli, Filippo Manfroni e Sarah Del Giudice. I primi due artisti, originari di Rimini, esplorano la figura umana attraverso pittura e scultura, rappresentandone vari aspetti e metamorfosi. Lo spazio espositivo bicolore gioca sul rosa e nero.
Fondata nel 2019 come spazio indipendente da Roberto Scalmana, Baleno International si è trasformata nel 2022 in una galleria d’arte. Si dedica a sostenere artisti emergenti, sia in Italia che all’estero, il cui lavoro offre chiavi di lettura e spunti critici per comprendere e mettere in discussione il nostro tempo, attraverso approcci culturalmente consapevoli.
Espone le opere di Massimo Vaschetto, Lina Pallotta e Giulia Crispiani, che invitano a un’esplorazione intima e sovversiva dell’identità nel mondo contemporaneo, mettendo in luce diverse dimensioni dell’esperienza umana e sociale. Lo spazio espositivo gioca sui toni del grigio.
Fondata nel 2021 da Andrea Lacarpia, Candy Snake Gallery è una galleria d’arte contemporanea impegnata nella promozione dell’arte emergente, con un focus principale sull’individuazione degli autori più interessanti della nuova generazione. Evoluzione del precedente progetto indipendente Dimora Artica, ne conserva l’approccio curatoriale.
Troviamo in fiera i ritratti anacronistici e inaspettati di Agostino Rocco; i motivi medievali rivisitati nei personaggi femminili di Elen Bezhen; levrieri, cardi e serpenti dell’universo simbolico di Riccardo Albiero e la ceramica grottesca di Naomi Gilon. Così come i soggetti rimandano all’arte del passato, le pareti rosso oriente evocano il fascino di un museo d’altri tempi e l’eleganza delle quadrerie seicentesche.
Curva Pura è uno spazio indipendente di sperimentazione dedicato all’arte contemporanea, operativo dal giugno 2014 a Roma. Si propone di sviluppare nuove tassonomie artistiche privilegiando uno sguardo multidisciplinare e plurilinguistico, con l’obiettivo di valorizzare talenti emergenti e artisti mid-career. Ha all’attivo oltre 90 mostre d’arte contemporanea con artisti italiani e stranieri, diventando un punto di riferimento in città e non solo.
Presenta Gian Maria Marcaccini con il progetto Hit The Balls as Hard as U Can, studiato per l’occasione, in cui ambiente, pittura e installazione si fondono in un tutt’uno. Qui l’artista racconta il decadimento e lo stato di precarietà della nostra società.
Galleria 196, inaugurata nel 2004 a Roma, promuove artisti emergenti e presenta opere della sua collezione di arte grafica del ‘900. Si distingue per l’attenzione dedicata alla creatività femminile, diventando un punto di riferimento per le artiste romane. Santomanifesto, nato nel 2021, è un collettivo di artisti che mira a riabilitare l’arte del manifesto, rendendola accessibile e fruibile da un pubblico sempre più vasto.
Presentano le opere di Valentina De Martini, Mauro Reggio e i manifesti di Santomanifesto nel progetto Giungla in città, dove animali “fuori misura” dialogano con le architetture industriali e razionaliste di Roma. Lo spazio espositivo gioca sul grigio metallizzato industriale e il verde della natura a terra.
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