Sarà ancora la sede del Real Collegio di Lucca, edificio settecentesco situato all’interno delle mura di una delle città d’arte più importanti d’Italia, a ospitare la settima edizione di Lucca Art Fair. Diretta da Paolo Batoni, Lucca Art Fair si svolgerà dal 21 al 23 aprile 2023 e occuperà per tre giorni gli spazi e i saloni affrescati dell’edificio storico, accogliendo collezionisti, appassionati d’arte e visitatori, che vivranno così una nuova “esperienza artistica”: un viaggio nell’arte che inizia dal cuore pulsante della città. Il complesso monumentale del Real Collegio, dislocato su due piani, sarà infatti una cornice per dare continuità a un percorso trasversale mai interrotto tra l’arte del passato e dei giorni nostri.
Perseguendo la sua mission di istituire un momento di partecipazione collettiva alla cultura contemporanea, questa edizione di Lucca Art Fair accoglie tra le nuove progettualità la mostra “The Abduction of Europe” curata da Sasa Janjic. Il progetto espositivo, allestito nelle sale del Real Collegio, presenta sei artisti provenienti dalla Serbia, le cui opere affrontano la questione del rapporto tra centro e periferia, l’Europa come entità politica, economica e culturale e i suoi riflessi sulla nostra società. «Nei loro lavori, gli artisti affrontano, direttamente o indirettamente, con tematiche varie alcuni dei fenomeni e situazioni paradossali che incontriamo nella vita quotidiana, al tempo stesso sollevando questioni circa il significato e la natura della relazione che tutti noi cittadini ordinari abbiamo con l’Europa», ha dichiarato Sasa Janjic.
La mostra si è scandita da 15 lavori suddivisi tra pittura e scultura. Goran Dragas dipinge scene dal film di culto “The Manchurian Candidate”, evocando il controllo che esercitano i media sugli eventi e la loro ricezione. Nei suoi dipinti di grande formato, Jovanka Stanojevic ritrae anziani, volti e fisionomie che raccontano storie di ogni sorta su una popolazione europea dove l’età è sempre più alta. Vladislav Scepanović, artista già presente nel 2017 alla 57ma Biennale d’Arte di Venezia nel padiglione nazionale della Serbia, esplora nei suoi dipinti varie forme di controllo sociale, modellate da elaborate estetiche dei media e dagli interessi delle corporazioni multinazionali, mentre Nikola Bozovic crea sculture e dipinti che si confrontano con l’idea del “sequestro” del corpo nella cultura contemporanea. Un mondo caotico è rappresentato da Jelena Minic Mrdjen nei suoi lavori pieni di dettagli alla maniera di Bosch. Infine, i lavori di Aleksandar Dimitrijevic, propongono la rappresentazione del tempo libero, che a causa del nuovo stile di vita e della relativizzazione del tempo diventa un lusso che quasi nessuno di noi può permettersi.
Per approfondire le opere e conoscere da vicino gli artisti rappresentati, sono previste visite guidate gratuite nel percorso espositivo della fiera, volte ad avvicinare il grande pubblico al mondo del collezionismo d’arte. Il progetto è curato da Francesca Baboni. È possibile prenotarsi scrivendo a info@luccaartfair.it.
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