Grandi manovre in vista per Lucca Art Fair, la fiera dedicata all’arte moderna e contemporanea che, per la sua quinta edizione, dal 15 al 17 maggio 2020, si sposterà in uno dei luoghi più suggestivi dell’affascinante città toscana, famosa per i suoi monumenti e, in particolare, per la cinta muraria cinquecentesca. La nuova sede che ospiterà collezionisti, galleristi e appassionati d’arte sarà infatti lo storico palazzo del Real Collegio, nel cuore antico della città che, grazie e Lucca Art Fair, entrerà in dialogo con l’arte moderna e contemporanea.
Nel corso della sua lunga vita, l’edificio ha ospitato prima un monastero agostiniano, poi una biblioteca pubblica, quindi l’Università di Lucca e, infine, dai primi anni dell’800, il Real Collegio. «La scelta del Real Collegio come nuova sede dell’evento vuole rispondere alle richieste di un pubblico sempre più alla ricerca di forti sollecitazioni emozionali. Collocare opere di arte contemporanea in un palazzo storico nel centro di Lucca è una scelta soprattutto progettuale, perché vuole esaltare una virtuosa contaminazione tra contemporaneo e antico», ha spiegato Paolo Batoni, direttore di Lucca Art Fair.
«Un doveroso ringraziamento va a tutto lo staff di Lucca Crea che ci ha accompagnato negli anni passati con professionalità e passione e con il quale abbiamo condiviso un comune amore per l’arte. L’auspicio è che in un prossimo futuro i nostri percorsi possano nuovamente incrociarsi», ha continuato Batoni.
Si arricchisce di storia anche la serie di talks Vissi d’arte, che si svolgeranno nel chiostro di Santa Caterina, il più antico del complesso del Real Collegio, attraverso un programma d’incontri con artisti e professionisti che condivideranno con il pubblico il loro vissuto e le loro competenze professionali.
Tre saranno le sezioni proposte, tra cui la riconfermata Main Section con la partecipazione di numerose gallerie del panorama nazionale e internazionale, per offrire ai collezionisti un’accurata selezione di opere tra arte moderna, postbellica e contemporanea.
Art Projects sarà una nuova sezione dedicata a progetti e gallerie emergenti dal profilo sperimentale, che presenteranno principalmente solo show e duo show, ponendo in dialogo artisti provenienti da diversi background.
Altra novità di questa edizione sarà Spotlight, sezione incentrata sull’arte di metà XIX secolo e inizio del XX, con uno speciale dedicato ai contemporanei del passato. La sezione ospiterà le prime rappresentazioni dal vero, con un focus sui Macchiaioli, per arrivare fino alle Avanguardie storiche di inizio ‘900.
Anche quest’anno sarà presentato lo spazio Art Tracker, dedicato a tre artisti under 35 selezionati tra i finalisti del Combat Prize 2019 (ne scrivevamo qui), chiamati a creare progetti site-specific per la fiera.
In questa edizione sarà dato maggiore impulso al Vip Programme già lanciato nella scorsa edizione, per coinvolgere un ampio numero di collezionisti, invitati dalla direzione artistica e dai galleristi per la creazione di esclusivi appuntamenti in fiera e nel cuore della città di Lucca. Infine, confermato nuovamente l’appuntamento per le visite guidate nel percorso espositivo della fiera come occasione di scambio e avvicinamento al mondo del collezionismo, rivolte a un pubblico amatoriale e non.
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