07 febbraio 2024

Ritorna ArteGenova, la fiera d’arte moderna e contemporanea nel Padiglione Blu

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Cento galleristi per la diciottesima edizione di ArteGenova, la fiera d’arte moderna e contemporanea pronta ad aprire le porte all’interno del Padiglione Blu del Waterfront Levante di Renzo Piano

Alighiero Boetti, Divine Astrazioni, 1990, ricamo su tela, 24x22

Pochi giorni ad ArteGenova 2024: la fiera ligure di arte moderna e contemporanea, giunta alla sua 18ma edizione, è pronta ad aprire le porte, dal 16 al 18 febbraio, all’interno del Padiglione Blu della Fiera di Genova, recentemente riqualificato nell’ambito dell’imponente progetto Waterfront di Levante firmato da Renzo Piano.

Interlocutori della mostra mercato, che ha fatto registrare 20mila visitatori nell’ultima edizione del 2022, saranno soprattutto collezionisti, mercanti internazionali d’arte, appassionati: un pubblico composto non solo da chi ha grandi disponibilità d’investimento ma anche dalle nuove generazioni, magari più interessate alle espressioni artistiche che, recentemente, sono state inserite tra gli stand: dalle tavole dei fumetti alle fotografie, dalla Street Art alle installazioni, dalle gallerie virtuali agli ologrammi, fino alla crypto arte NFT, che consente di acquisire opere digitalizzate mediante valute digitali.

Andy Warhol, Mick Jagger, 1975, ed. 184-250, screenprint on Arches Aquarelle (Rough) Paper, cm 110,5 x 73,7 signed also by Mick Jagger

La 18ma edizione, accanto ai capolavori dei grandi maestri, ospiterà quadri, sculture, installazioni, opere luminose, foto, tavole di fumetti, NFT e opere di famosi interpreti internazionali della Street Art. Tra gli autori più importanti, figurano le firme di Christo, Fontana, Guttuso, Klee, Magritte, Mirò, Warhol, De Chirico, Balla. E ancora: Accardi, Afro, Arman, Baj, Boetti, Burri, Carrà, Casorati, Crippa, De Pisis, Dorazio, Gilardi, Haring, Hartung, Lichtenstein, Mathieu, Matta, Morandi, Pistoletto, Rosai, Rotella, Sassu, Scanavino, Schifano, Sironi, Soffici, Uncini, Vasarely, Vedova. Capolavori dell’arte che vanno da fine Ottocento agli anni Settanta del Novecento, a cui si uniscono le nuove tendenze del nostro tempo, quali Banksy, Koons, Hirst o Yayoi Kusama.

Tre giorni di respiro internazionale daranno modo al pubblico di avvicinarsi a migliaia di opere presentate da oltre cento galleristi, provenienti da tutte le regioni italiane e dalla Svizzera che animeranno la manifestazione con la loro selezione.

Christo Over the river Disegno in 2 parti Carboncino Pastelli e pianta topografica ritoccata su carta lucida cm.30,5×77,5 – 70,5×77,5 1999

ArteGenova 2024 sarà anche importante vetrina per le generazioni emergenti, presenti con le loro provocazioni e curiosità nella sezione dedicata all’arte accessibile, C.A.T.S. Contemporary Art Talent Show. Qui una cinquantina tra giovani gallerie, associazioni, collettivi e singoli artisti presentano opere dal costo inferiore ai 5mila euro, in quella che è una scommessa nata per creare un rapporto diretto con nuovi artisti a cui sarà rivolto un premio speciale per la migliore opera, disposto da Banca Mediolanum che dal 2018 è sponsor di ArteGenova.

MARIO SCHIFANO, Grande quadro marino, anni ’80 Smalto e acrilico su tela, 200×200 cm, Autentica Archivio Mario Schifano, Roma

«Ritorniamo con grande energia in un territorio come quello ligure tradizionalmente molto sensibile all’arte, dove la sola provincia di Genova conta più di 45 gallerie, e che rappresenta un ottimo punto di congiunzione con il mercato del nord ovest, della Costa Azzurra e del bacino tosco – emiliano», ha dichiarato Nicola Rossi, ideatore e curatore di ArteGenova, evento organizzato come sempre dalla società padovana Nord Est Fair, leader nella realizzazione di fiere d’arte e d’antiquariato.

Roberto Crippa, spirale fondo giallo, 120x160cm, olio su tela, 1950

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