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Tefaf: la fiera di New York salta ma arriva la piattaforma online
Fiere e manifestazioni
di redazione
Se il calendario 2020 dei grandi eventi dell’arte è stato falcidiato dalla pandemia, continuano a proliferare le piattaforme online. L’ultima importante fiera ad annunciare l’apertura di un sito appositamente dedicato all’esposizione e alla vendita delle opere è TEFAF che, in sostituzione della tappa di New York, già posticipata e quindi annullata a causa del perdurare della pandemia, presenta TEFAF Online, dall’1 al 4 novembre 2020, con due giorni di anteprima, il 30 e il 31 ottobre. Si tratta della prima volta sul web per la fiera organizzata dalla European Fine Art Foundation e dedicata all’arte di tutte le epoche e all’antiquariato.
Sbagliato pensare, però, che lo spostamento dalla presenza dei booth del Park Avenue Armory all’assenza – o una sorta di – del mondo online significhi un caotico e incontrollato ampliamento dell’offerta. I 280 espositori dovranno scegliere bene, visto che potranno presentare un unico lavoro. Gli organizzatori di TEFAF hanno chiarito che verranno applicati tutti gli usuali standard di controllo a tutte le opere d’arte esposte online e molte saranno comunque scelte tra quelle già esposte fisicamente nelle precedenti edizioni della fiera. Le procedure digitali di controllo e accertamento non possono certamente assicurare gli identici standard di quelle fisiche ma TEFAF promette la massima cura, anche grazie a nuovi strumenti. Per esempio, l’Art Loss Register controllerà tutti gli oggetti sulla piattaforma della fiera, confrontandoli con il suo database di opere d’arte scomparse o trafugate. Se nel registro non viene trovata alcuna corrispondenza, apparirà la relativa e tranquillizzante icona accanto all’oggetto.
La piattaforma fornirà immagini, testi e video di accompagnamento per illustrare la scelta di ciascun espositore, che potrà condividere facilmente la passione per la propria area di competenza e la propria storia espositiva con il pubblico, in una interazione diretta con i collezionisti. Una ventina le gallerie italiane, tra le quali Riccardo Bacarelli, Bottegantica, Galleria Continua, Massimo De Carlo, Giacometti Old Master Paintings, Tornabuoni Arte.
«In un momento in cui la comunità globale dell’arte è sottoposta a una mobilità limitata a causa delle restrizioni di viaggio e del distanziamento sociale, siamo orgogliosi di offrire questa alternativa a lungo pianificata e destinata a permanere, nella speranza di rendere l’arte più accessibile in tutte le sue forme grazie all’innovazione digitale», ha dichiarato Hidde van Seggelen, Presidente di TEFAF.
E una volta imboccata la strada, perché non proseguire? «La nuova piattaforma permette ai rinomati espositori di TEFAF di essere a portata di click per i collezionisti sia consolidati che nuovi, e vorremmo renderla una funzionalità permanente che affianchi le future Fiere TEFAF», ha continuato van Seggelen, lasciando intendere che, a prescindere dagli sviluppi della pandemia nei prossimi tempi, l’ingresso del mercato fieristico nel mondo online è una scelta inevitabile.