Devo ammettere che preferisco Artissima e Miart, dove mancano le gallerie “classiche” che propongono i nomi storici dell’arte, sicuramente interessanti per i grandi collezionisti, ma meno per me. Dico subito che la divisione netta in due settori dove ci sono gallerie con uno spazio di 100-150 metri quadrati e tutte le altre con uno spazio di 25 mq. mi lascia perplesso. Non contesto il fatto che ci siano gallerie con maggiore
Tra altri nomi di artisti che mi hanno colpito (sempre giovani) cito Francesco Carone, Corrado Zeni (ottimo pittore che manca di visibilità, nonostante il tentativo di Guidi & Schoen di Genova), Michele Chiossi (bravo in tutto: da No Code di Bologna), Davide Coltro (da La Giarina di Verona), Francesco Simeti (bravissimo, da Minini di Brescia). Più di tutti un altro campano, Francesco Sena, di 35 anni. Chi conosce l’originalità della sua tecnica
Tra gli stranieri, bellissimo un tedesco che si chiama Harting Meyer, figurativo, somiglia, nei ritratti, un po’ a Presicce (chissà chi ha cominciato prima ad utilizzare le sfumature: Presicce oppure Meyer?). Mi sono piaciuti i tedeschi Monika Bravo e Mattel Vogel, entrambi fotografi. Luigi Presicce era un po’ in ombra, come tutti gli artisti di Cannaviello, tra cui l’ottimo giovane olandese Bas Meerman. Ottimo l’urbanista Stefan Hoenerloh (dipinge palazzi come Petrus): ha una forza pittorica notevole, ma, è molto caro. I due artisti erano esposti dalla galleria tedesca Voss, di Dusseldorf. Per non citare sempre i tedeschi, mi ha colpito molto la giapponese Yumi Karasumaru .
Un altro artista che mi piace molto è Alvise Bittente, nei suoi disegni tecnicamente perfetti ed originali nei contenuti. Tra gli scultori (si sa che la scultura soffre nei confronti della pittura) ancora da Perugi di Padova, l’inglese che vive in Italia, Chris Gilmour, Pieluigi Calignano (molto ironico) prossima mostra da Colombo a Milano, Silvia Levenson (dalla Bassanese di Biella) e Beatrice Pasquali (utilizzano vetro e cera, rispettivamente). Per la fotografia, trovo notevoli i giovani Luisa Raffaelli, Giovanna Torresin (sempre dalla Bassanese), la Karin Andersen (ha esposto da Cannaviello) l’africano Ousmane Dago ed il “grande” Vik Muniz. Ovviamente anche Sissi e Matteo Basilè. Mi piace abbastanza Robert Gligorov .
Una nota sui nomi più conosciuti: grande effetto e grande vendite per Federico Guida, Papetti e Velasco (cifre altissime). Tanto successo e bellezza per Omar Galliani. Lo spazio più affollato è stato quello di Monica De Cardenas di Milano.
Per terminare, il fotografo e scultore marchigiano Rocco Dubbini . Secondo me è da seguire.
mauro di leo
[exibart]
Dal 23 novembre 2024 al 1 marzo 2025, la galleria Marignana Arte di Venezia ospita le mostre “Ciò che resta,…
Ignorato per lungo tempo, il genio e l'eredità dell'artista britannico sono al centro di una grande mostra alla Reggia di…
Presentato il programma di mostre del 2025 negli spazi del Comune di Milano: dai maestri della fotografia al surrealismo, aspettando…
£ 5-8 milioni di stima per il doppio Allosaurus e £ 3-5 milioni per lo scheletro di Stegosaurus. Risultato finale…
Nel suo nuovo saggio, l’artista Elena Ketra ripercorre la storia della Sologamia, rivoluzionando il concetto di matrimonio e proponendo nuove…
Enrico Maria Artale ci parla del suo percorso registico, dagli esordi ronconiani al successo a Venezia, fino alle serie, per…
Visualizza commenti
per Manuela,
scusami Manuela, ma veramente in questo articolo ha dato preferenze a tutti! Se si fosse soffermato su pochi nomi, dei quali ritiene doverne parlare per gusto personale, capacità artistica, competenza tecnica o attualità, sarebbe risultato più significativo l'articolo. Se volevo un elenco del telefono mi accontentavo della lista degli artisti presenti e delel gallerie che li rappresentano. Non metto in dubbio gli artisti citati, alcuni mi interessano, altri credo siano un fuoco di paglia...ma a mio modesto avviso era preferibile puntare su alcuni nomi magari facendo una analisi più costruttiva. E poi, si può essere o non essere d'accordo su una cosa, in egual misura ogni opinione va rispettata e onorata.La presunzione di saperla lunga è una brutta bestia. Certo pure io non sono esente da critiche per alcuni miei commenti vivaci o scellerati, ma dalla mia parte ho l'umiltà, cosa che mi sembra lontana dalla sua persona. E se per lei Filippo ha fatto l'unico intervento degno di considerazione converrà con me che si è autoesclusa dalla lista.Complimenti, l'intelligenza non si compra al supermercato, e lei a quanto vedo manco va a fare laspesa! Se ci provasse per lo meno!
Non capisco il significato di certi commenti. Che c'è di male ad esprimere dei giudizi e dei favori verso quello o questo artista?
Sono stato a Bologna e dico la mia.
Ho visto bene:
Christian Leperino
Matteo Basilè
Alessandro Bellucco
Dormice
Paola Gandolfi
Davide La rocca
Davide Nido
Simone Racheli
Andrea Salvino
Nicola Verlato
Italo Zuffi.
Tanto per dire di alcuni giovani italiani. L'articolo del collezionista potete criticarlo, ma voi avreste scritto qualcosa di più profondo? Avanti ai nuovi "Achille Bonito Oliva"! Secondo voi qualcuno non vale od altri sono stati dimenticati? Ma su 1000 artisti, come si può scrivere di tutte le preferenze.
Ragazzi, più contegno e ...più competenza! Alle fiere dell'arte, non si frequenta solo il bar...
Bravo aceto sei troppo forte
Alla gentile signorina Manuela che desidera fare di questa pagina un bel carteggio amoroso tra un artista e una sensibile anima devota alle arti - non considerando che altri di tali stronzate non ne hanno voglia... comunque...
... ha dimenticato di accennare a Pisa, per non parlare di altre città svizzere, ma lì saremmo già oltre i confini di Sua gentile capacità di comprendonio...
... e se c'è un rammarico per un artista e un uomo di cultura, gentile anonima Manuela, che al mondo ci siano anche delle cacchine come Lei... continui anche sul Suo cammino, tesoro, ma la faccia finita perlomeno per non disidratare troppo!
Caro Fabio Carrari Fiori,
ebbene sì, l'amo e questo carteggio è il segno del mio cuore che palpita per la sua arte. Lei, per me, rappresenta l'artista più significativo del XXI secolo, più grande di Picasso, Andy Warhol, Lucio Fontana, Francesco Clemente. Anzi, consiglio tutti di visitare il tuo sito, amore mio, http://www.fabiocarrarifiori.it. Vedrete opere degne della migliore arte pittorica, in linea con il linguaggio poetico dell'artista che ama dedicarmi versi e boccheggi attraverso le pagine di exibart.
Ma prima, vorrei avvisare i gentili visitatori, munitevi di medicine antivomito e contro i dolori di pancia e di testa, altrimenti rischiereste di andare urgentemente in un pronto soccorso in preda alle convulsioni!
Al signor blob della domenica/in licenza feriale
Mi sembra, per rimanere nel tema dell'articolo, che esprimere un giudizio sulla fiera di Bologna non mi sembra una catastrofe. Voleva pochi nomi? Sai quanti artisti sono stati presentati ad Arte Fiera? Più di 1000.
Quanti nomi ci sono nell'articolo? 40? qual è la percentuale? il 4-5%? Ti sembra troppo?
Sbaglio, o sull'ultimo numero di Flash Art c'è un elenco dei più significativi artisti contemporanei degli ultimi 10 anni: sono 100, dico cento. Ovviamente, molti saranno buoni, altri sono dei fuochi di paglia...
Ma c'è bisogno di mettere in mezzo l'intelligenza? Gente, se continuate a scrivere i vostri commenti in questo modo, altro che intelligenza...
altrimenti fate la fine del povero Carrari Fiori, che s'è impiccato con le sue stesse mani...anzi, dopo questo mio intervento, mi aspetto tante parolacce da lui...come ha regalato a manuela...
A proposito, sono andato a vedere il tuo sito, fabio: No comment! Fabio, ma hai almeno un altro mestiere che ti aiuta a sbarcare il lunario a fine mese?
D'accordo con te. Posso o no però dire la mia su come avrei gradito un articolo? Poi non è detto che debba essere accontentato per forza. Ma esprimo solo un parere mica voglio cambiare lo status quo! Insomma, un articolo del genere non dice niente! Vogliamo parlare di Arte Fiera? allora ci si spendono delle pagine e pagine, oppure si fa una bella sintesi sui generis dicendo quale è stata l'affluenza, che risposta ha dato il pubblico, su chi puntavano le gallerie, che propensione c'era per i giovani, quale invece per i classici...etc.A mio avviso, questo articolo non dice proprio niente, è come se io mi mettessi a scrivere chi mi è piaciuto limitando solo a fare i nomi, senza darne le motivazioni. Non volevo essere polemico, ma semplicemente dire la mia su questo articolo senza dover andare addosso a nessuno. Per una volta che mi sento soft e meno acido, mi ritrovo chiamato in causa con tono anche offensivo, gratuitamente. Chi ha chiesto niente a Manuela? Mi definisce commentatore della domenica e non sa nemmeno chi sono o cosa faccio.Massì lasciamo stare, tanto sembra fiato sprecato. Tornando al tuo commento devo dire che l'unica cosa che proprio non mi va giù è che mi hai citato flash art, aahahahah, sarà mica competente quella rivistucola...aahahahah.Contento tu di prenderla come vangelo, contenti tutti.Per il resto sono con te, ma non voglio entrare in merito al battibecco tra Fabio e Manuela, questo non mi riguarda. Un saluto.
messaggio per blob
Caro Blob, mi dispiace se ti sei offeso, non era nelle mie intenzioni. Tu, come altri, potete esprimere qualsiasi giudizio, come ha fatto il collezionista. Proprio qui è il punto. E' un collezionista che ha scritto un commento personale, non è stato scritto da un critico d'arte, da un accademico, da un giornalista, da un gallerista, ma solo da un collezionista, cioé da, presumo, un amante dell'arte contemporanea. Come tale, va preso l'articolo. Non è la Bibbia! Per quanto riguarda Flash Art, stai in guardia ad offendere dei professionisti. Si può criticare tutto nella vita, ma resta il fatto che quella rivista è la più letta in Italia. Ci sarà pure una ragione! Poi, possiamo o non possiamo essere d'accordo su quello o questo commento, ma dobbiamo rispettare il lavoro degli altri. Non credo che il direttore Politi sia un fesso, si è fatto amici e nemici perché ha una grossa personalità, ma anche molta competenza. Anche lui sicuramente privilegia alcuni e dimentica altri che sono indubbiamente bravi artisti, ma, per questo, va messo sulla croce?
Il mondo dell'arte è manovrato dai giornali, dai curatori e dai galleristi, molto meno dagli appassionati. Tuttavia, prima o poi, i grandi talenti emergono spontaneamente, mentre alcuni si rivelano dei fuochi di paglia...Il tempo ridimensiona quelli che sono stati "spinti" eccessivamente.
Si vabbé sarà pure vero come dice Lucio che; "Tuttavia, prima o poi, i grandi talenti emergono spontaneamente, mentre alcuni si rivelano dei fuochi di paglia...Il tempo ridimensiona quelli che sono stati "spinti" eccessivamente." Pero mica è giusto che molti artisti bravi debbano faticare sempre 30 volta più di altri per procurarsi un opportunità e spesso la fatica di dover correre sempre contro corrente demoralizza anche gli artisti piu tenaci anche se coscienti di essere dei buoni artisti. Non credo che tutto questo modo di agire del sistema dell'arte (tipicamente italiano piu degli altri stati) aiuti in maniera conveniente l'arte italiana ad emeregere nel panorama internazionale dove lo spazio e la visibilità viene concessa ad artisti non bravi (che escono fuori dal nulla come i funghi dopo una notte di leccate e non parlo di cattttellano e bicrofff) non capaci e non in grado di sostenere l'accanita concorrenza internazionale. Purtroppo il mondo dell'arte si muove in italia esattamente come per il mondo del lavoro, (argomento di cui si è molto parlato nei vari mass medie un po di tempo fa ma già dimenticato e tutto è tornato come prima) dove la critica e compagnia bella manda avanti i raccomandati invece dei meritevoli, . E cosi siamo solo capaci di fare i piantarelli se poi a livello internazionale abbiamo poco credito, ma come potrebbe essere diversamente se invece di proporre gli artisti più meritevoli mandiamo avanti quelli più ammanicati,quelli più raccomandati, quelli più ricchi, quelli più belli, quelli che so sostenuti dalla galleria fica? quelli di un certo ceto sociale, quelli più simpatici, quelli con i quali ci gioco a pallone, quelli che fa comodo ad alcuni sostenere. Eppure queste cose sono sotto gli occhi e le orecchie di tutti perchè tutti sappiamo che ambiente frequenta un certo artista chi sono i suoi amici chi è il suo fidanzato o fidanzata chi si scopa chi, forse ha propio ragine mia madre quando dice che tira di più un pelo di fica che cento madri, e probabilmente non ci si può far nulla...
Spero che qualcuno mi rispondi e che questa ennessima denucia non cadi nel nulla come molte altre volte perchè il silezio fa commodo sempre ai soliti noti... anzi se anche loro una volta tanto trovassero il coraggio di rispodere sarebbe cosa buona e giusta......e Dio potrebbe salvarli dalle fiamme eterne dell'inferno alle quali sono destinati.
ah grazie per il complimento cara Emanuela;
Aceto, mi sembra che queste cose siano piuttosto evidenti, tutti siamo consapevoli di quello che dici, quelli che non hanno i giusti appoggi si consumano di rabbia, ect...
L'intero mondo si basa su questi tipi di rapporti, in tutti gli ambienti di lavoro. Il guaio è che anche certi giovani continuano a sfruttare senza deniunciare queste possibilità. E la saga del ruffiano continua...