A fine anno è tempo di guardarsi indietro e tirare le somme: quanti film usciti quest’anno siamo riusciti a vedere? Quanti ci sono piaciuti? Quanti ancora ci mancano? Per rispondere a tutte queste domande, ecco che arriva in soccorso il nostro Best of 2019, che raccoglie i film usciti quest’anno; i migliori, o anche semplicemente i più chiacchierati. Una pratica guida per appassionati, per approfittare degli ultimi giorni di vacanza e recuperare il binge watching perduto. Netflix, Amazon Prime, cinema non importa: l’importante è sedersi comodi e godersi lo spettacolo; buona visione!
Klausè il film d’animazione natalizio che Netflix ha messo sotto l’albero dei suoi abbonati, e non solo per i più piccini. Ne abbiamo scrittto anche qui.
In Macedonia una giovane donna infrange le regole sacre della tradizione, stravolgendo la sua vita e quella di chi la circonda: Dio è donna e si chiama Petrunyadi Teona Strugar Mitevska è un duro attacco alle abitudini maschiliste della società macedone (e non solo)
Immancabile nella lista degli imprescindibili dell’anno, il film di Martin Scorsese presentato alla Festa del Cinema di Roma: il suo The Irishmanriunisce Al Pacino, Robert De Niro e Joe Pesci, per una storia di amicizia e malavita. Ve ne abbiamo già parlato qui
E a proposito di Festa del Cinema di Roma, a noi era piaciuto tantoLa fortezza, il film che reinterpreta Il deserto dei tartari di Buzzati con i detenuti di Civitavecchia
Ci era piaciuto anche il film sull’avvocato e mentore di Donald Trump: Where’s my Roy Cohn? di Mark Tyrnauer
Non c’è bisogno di presentazioni per Joaquin Phoenix con la sua magistrale interpretazione nel Joker di Todd Philips
Merita più attenzione, invece, Babyteeth, dell’australiana Shannon Murphy. Tra le uniche due registe donne in concorso a Venezia quest’anno, il film ha commosso tutti ripetutamente. Anche noi.
Palma d’ Oro alla 72ma edizione del Festival di Cannes, Parasiteè il film che ci fa immergere nel diorama a grandezza naturale delle nostre paure. Qui la nostra recensione.
Parlando ancora di grandi ritorni, il 2019 è stato anche l’anno di Pedro Almodòvar, con il suo Dolor y Gloria, un film che non diventa mai esplicitamente autobiografico ma che riesce comunque ad aprire uno spiraglio intimo nell’ermetico mondo del regista
La famosa invasione degli orsi in Siciliasfata tutti i pregiudizi sui film d’animazione italiani. Lorenzo Mattotti confeziona per immagini la storia tratta da un poema di Dino Buzzati: il re degli Orsi sfida il freddo inverno e un viaggio in Sicilia, pur di ritrovare il figlio scomparso
Il primo re di Matteo Rovere ripensa con gran gusto e attenzione ai particolari (il protolatino, per esempio) il mito di Romolo e Remo, riscrivendo così la leggenda alla base della fondazione della città di Roma
Originale documentario nella mafia e nell’antimafia di oggi, La mafia non è più quella di una voltadi Fabio Maresco è un impietoso ritratto sociale, non privo di ironia, con la fotografa Letizia Battaglia, co-protagonista della pellicola insieme a Ciccio Mira
Downton Abbey, gli appassionati della serie non possono mancare l’appuntamento con il lungometraggio (talmente di successo che già si sta pensando al sequel)
Un sensazionale Pierfrancesco Favino veste i panni di Tommaso Buscetta, noto pentito della mafia siciliana: questo è Il traditoredi Marco Bellocchio
Che vi piaccia o no, sicuramente questo è stato uno dei film più chiacchierati dell’anno. Se volete capire cosa c’è dietro uno dei profili instagram più influenti al mondo, Amazon Prime permette di vedere Chiara Ferragni Unposted. Qui qualche nostra considerazione.
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