Categorie: Film e serie tv

Boris 4 si avvicina: iniziano le riprese della “fuori serie” italiana

di - 11 Ottobre 2021

Moltissime sono state le speculazioni su una possibile quarta stagione di “Boris”, a detta di molti (e del sottoscritto) la miglior serie televisiva italiana di sempre. Ma questo 16 febbraio hanno avuto definitiva conferma durante la conferenza stampa per il lancio della sezione Star di Disney+, durante la quale è stato annunciato che entro l’anno sarebbero iniziate le riprese di sei nuovi episodi di 30 minuti ciascuno. Grande è stato l’entusiasmo della nutritissima fan base della cosiddetta “fuori serie italiana”, ma l’oscillare della curva dei contagi, la giungla normativa di dpcm, zone bianche, gialle e rosse e green pass, hanno alimentato l’ipotesi di una eventuale posticipazione a tempi più favorevoli. Ebbene, questo 4 ottobre, a Roma, sono ufficialmente iniziate le riprese di “Boris 4” e quindi è lecito aspettarsi che possa essere pubblicata finalmente nei primi mesi del 2022.

È necessario, allora, per i poveri sciagurati che ancora non la conoscessero o per chi abbia la memoria corta, fare un brevissimo riassunto di quanto accaduto nelle precedenti stagioni. L’ambientazione in cui si svolgono le vicende del regista Renè Ferretti (padrone del pesce rosso Boris che porta sempre con sé sul set) e della sua troupe è quella della televisione generalista del primo decennio del 2000. In primis alle prese con “Gli occhi del cuore 2”, serie strappalacrime di serie B sulla falsariga di quelle prodotte per mezzo secolo da mamma Rai, e poi con “Medical Dimension”, medical drama che tenterà goffamente di ricopiare gli stilemi d’oltre oceano. Approderanno, infine, nel mondo del cinema che si rivelerà spietato e aziendalista almeno quanto quello della TV, tramutando a suon di assurdi compromessi artistici e tragicomici investimenti finanziari il film d’autore “La Casta” nel cine panettone “Natale con la Casta”.

È con impareggiabile intelligenza e comicità che il trio d’autori, composto da Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e dal mai troppo compianto Mattia Torre, è riuscito a tratteggiare magistralmente il drammatico profilo dell’industria dell’intrattenimento nostrana, facendo di Boris una serie cult da recuperare assolutamente per chi non l’avesse ancora vista e da rivedere al più presto per coloro che volessero rinfrescarsi la memoria in attesa della nuova stagione. Ma cosa sappiamo a proposito di Boris 4?

Nel cast, presentatosi a Roma pochi giorni fa, non mancava nessuno dei protagonisti delle passate stagioni, come Francesco Pannofino, Caterina Guzzanti o Pietro Sermonti. Ma, questa volta, lo scenario verrà mutato in direzione dei nuovi dettami provenienti dal mondo dello streaming e dei social, facendoci auspicare grandi cose. Dovremmo fare a meno sia della geniale penna di Torre, scomparso il 19 luglio 2019, che tutti avremmo voluto vedere coinvolto in questo e altri progetti, e anche di Roberta Fiorentini (ovvero la bieca e avvinazzata segretaria di edizione Itala), anch’essa scomparsa il 23 ottobre scorso e che ci ha regalato momenti indimenticabili nella storia della televisione italiana.

Abbiamo comunque grande fiducia nel cast e negli autori di Boris 4 e quindi rimaniamo in ogni caso in trepidante attesa che venga pubblicata su Disney+ in aggiunta alle tre stagioni già disponibili. Sappiamo che le nuove riprese dureranno almeno nove settimane, quindi non ci sono scuse perché c’è tutto il tempo per vederla per la prima volta o per fare un bel rewatch. Ma tanto “Boris” è così bella da poter essere vista anche a spezzoni, “a cazzo di cane”.

Articoli recenti

  • Mostre

Arte Laguna Prize: inaugurata la mostra delle ultime due edizioni all’Arsenale Nord di Venezia

Nato nel 2006, Arte Laguna Prize propone quest’anno una mostra dedicata ai finalisti della diciottesima e diciannovesima edizione. L’esposizione, a…

18 Novembre 2024 0:02
  • Mostre

Tai Shani e Alice Visentin mettono in scena il mistero del quotidiano nella doppia personale da Giò Marconi a Milano

Tra ambienti spettrali ed espressioni pittoriche del quotidiano, Tai Shani e Alice Visentin mettono in scena l’illusione e l’onirico nella…

17 Novembre 2024 19:36
  • Mostre

Qualcosa che toglie il peso è in mostra alla Fondazione Merz di Torino

La Fondazione Merz inaugura la seconda parte della mostra "Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza…

17 Novembre 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Gli schermi sono diventati le nostre barricate: il progetto pubblico del Bari International Gender festival

La mostra del Colectivo Democracia ospitata allo Spazio Murat per la decima edizione del Bari International Gender Festival, è un…

17 Novembre 2024 8:10
  • Mostre

L’occhio del secolo di Henri Cartier-Bresson a Rovigo

Palazzo Roverella espone fino al 26 gennaio 2025 “Henri Cartier-Bresson e l’Italia”, la più completa monografia incentrata sul rapporto tra…

17 Novembre 2024 0:02
  • Mercato

All’asta il capolavoro in scultura di Leonora Carrington

Un’opera che dà vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrà in vendita da Sotheby’s, a…

16 Novembre 2024 20:14