Sarà America Ferrera, candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista per la sua interpretazione di Gloria nel film Barbie, a interpretare l’artista cubana Ana Mendieta, in una nuova serie biografica prodotta da Amazon MGM Studios. Intitolata Naked by the Window, la serie è ispirata dall’omonimo libro pubblicato nel 1990 da Robert Katz, che racconta il turbolento rapporto personale e professionale tra Mendieta e il marito, l’artista Carl Andre, recentemente scomparso, indagato e poi assolto per il suo presunto coinvolgimento nella tragica sorte della moglie che l’8 settembre del 1985 morì cadendo dalla finestra del loro appartamento. Ma il libro narra anche dell’impatto di Mendieta nel mondo culturale e il suo ruolo di innovatrice dei linguaggi dell’arte, dalla performance alla scultura. La sceneggiatura della serie sarà invece scritta da Charise Castro Smith.
Nata il 28 novembre 1948 a L’Avana, in una famiglia importante nella politica e nella società di Cuba, con stretti rapporti con Fulgencio Batista, a 15 anni Ana fu mandata negli Stati Uniti, insieme alla sorella Raquelin, nell’ambito di un progetto controverso progetto di accoglienza di bambini rifugiati, in fuga dal governo di Fidel Castro, gestito dal governo statunitense.
Alle scuole medie scoprì il suo amore per l’arte e successivamente conseguì un master in pittura, pur dovendo affrontare molte discriminazioni mentre frequentava i corsi. Il suo lavoro si concentrò da subito sulle violenze contro le donne, sullo spiritualismo, sulla religione e sui rituali primitivi. La prima opera in cui utilizzava il sangue come medium risale al 1972, con Untitled (Death of a Chicken): in questa performance, Mendieta, nuda di fronte a un muro bianco, teneva per le zampe un pollo appena decapitato mentre il suo sangue schizzava sul suo corpo nudo.
Nel corso della sua pur breve carriera, avrebbe realizzato centinaia di opere, molte entrate nella memoria collettiva e oggi esposte nei musei di tutto il mondo, come la scioccante performance Rape Scene o come le sculture femminili di terra e fango della serie Silueta. Nel 1983 Mendieta vinse anche il Premio Roma dall’American Academy di Roma, trascorrendo un periodo di residenza nella città.
A interpretare la parte dell’artista, sarà dunque Ferrera, nota per il ruolo da protagonista nella serie televisiva Ugly Betty, vincitrice di un Emmy, di un Golden Globe e di un SAG Award e attualmente al culmine della carriera, sulla scia del fenomeno Barbie. Attualmente sta lavorando anche come regista, con I Am Not Your Perfect Mexican Daughter con Orion Pictures di Amazon MGM Studios. È stata inoltre scelta per recitare al fianco di Matthew McConaughey nel film drammatico di Apple The Lost Bus di Paul Greengrass, sul mortale incendio di campo californiano del 2018. In arrivo c’è Elio, il nuovo film di animazione di Disney Pixar, in cui dà la voce a uno dei personaggi principali.
La Fondazione Pasquinelli di Milano ha ospitato una serata dedicata alla potenza trasformativa della poesia, unendo immaginazione, natura e vita…
Un nuovo record da Casa d’Aste Martini, a Sanremo, per l'importante vaso imperiale (dinastia Qing, marchio e periodo Qianlong). È…
Un viaggio tra le gallerie e gli spazi d’arte del centro storico di Roma, da Via Giulia al Portico di…
Roma Arte in Nuvola ha aperto le porte della sua quarta edizione con varie novità: diamo un’occhiata alla sezione Nuove…
Un anno di successi e riconoscimenti nell’arte contemporanea.
Doppio appuntamento, questa sera, alla Galleria d’Arte Ponti: apre la mostra La società “In Arte Libertas”, che proseguirà fino al…