Lo scorso agosto, l’assemblea generale straordinaria dell’ICOM – International Council of Museum si è riunita con oltre 500 rappresentanti dei musei di tutto il mondo approvando una nuova definizione di “museo”. Secondo questa nuova definizione, i musei del XXI secolo, oltre a essere «Accessibili e inclusivi» e a promuovere «La diversità e la sostenibilità», sono organismi vivi, veri e propri ecosistemi che offrono «Esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze». Ed è proprio su questa idea di condivisione di esperienze e conoscenze che si articola “Toolkit for museum”, il nuovo corso di formazione per professionisti del settore museale a cura della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
“Toolkit for museum” è un modello innovativo di formazione rivolto a quattro figure professionali– curatore, registrar, comunicatore e responsabile dei servizi educativi – ed è sviluppato in partnership con cinque istituzioni museali italiane di rilevanza internazionale: le Gallerie degli Uffizi di Firenze, le Galleria Nazionali di arte antica di Roma, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Museo Egizio di Torino, la Reggia di Caserta. Il corso, invece di proporre canoniche lezioni per le quattro figure professionali di riferimento, si articola in vere e proprie occasioni di scambio di competenze tra le diverse funzioni professionali, utili a valorizzare sia la specificità delle competenze specialistiche, sia l’importanza del lavoro corale, di fondamentale importanza in un contesto – quello museale – caratterizzato da una crescente complessità.
Per i 60 professionisti selezionati tra le oltre 600 candidature pervenute, saranno realizzate sia attività laboratoriali specifiche per ciascuna professione, sia masterclass comuni a tutte e quattro le funzioni. Inoltre, le istituzioni museali partner del progetto non si limiteranno a ospitare le attività formative ma parteciperanno attivamente alla formazione, condividendo temi, metodi e strumenti e garantendo un tutoraggio continuo grazie ai loro professionisti.
A ognuna delle quattro figure professionali è abbinata un’istituzione museale di riferimento: ai curatori le Gallerie degli Uffizi di Firenze, ai registrar le Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino gli educatori ed al Museo Egizio i comunicatori. La Reggia di Caserta, invece, ospiterà le masterclass comuni ai quattro percorsi.
“Toolkit for Museum” inizia il 28 ottobre con una masterclass online per tutti i 60 professionisti selezionati. Introdotta dagli interventi di Alessandra Vittorini e di Vincenzo Trione, rispettivamente Direttore e Presidente della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, la lectio magistralis di Christian Greco, direttore del Museo Egizio, approfondirà il tema delle professionalità del patrimonio culturale e sulla necessità di stimolare, nella pratica quotidiana, una sempre maggiore collaborazione tra i diversi ambiti professionali.
Altri importanti esperti accompagneranno i 60 partecipanti nel loro percorso: Virgilio Sieni, coreografo di fama internazionale, il collettivo Claire Fontaine, il curatore di arte Moderna e Contemporanea presso il museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, Francesco Stocchi e il curatore del Museo d’arte contemporanea di Roma, Luca Lo Pinto.
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