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La gestione del patrimonio artistico: il corso di Intesa Sanpaolo
Formazione
di redazione
Il contesto giuridico istituzionale in Italia e all’estero, la relazione pubblico-privato e le nuove forme di partnership, il collection e l’heritage management, il PNRR e le strategie di valorizzazione e di ampliamento della fruizione di patrimoni corporate e privati. Sono solo alcuni dei temi di stretta attualità, tutti declinato verso la cultura e l’arte, che verranno affrontati durante le lezioni del corso executive in “Gestione dei patrimoni artistico-culturali e delle collezioni corporate”, promosso da Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e di Fondazione Cariplo.
La prima edizione del corso aveva destato uno straordinario interesse, registrando quasi 900 domande di iscrizione. Arrivato alla seconda edizione, il corso è dedicato ai professionisti del settore che si occupano della gestione dei patrimoni artistici e culturali di privati ma anche di istituzioni non profit e imprese, per accrescerne le competenze manageriali, anche in relazione al territorio, per rispondere alle nuove esigenze e ai nuovi trend dettati da un mondo che, anche nell’ambito della cultura, è in rapido cambiamento.
A chi è rivolto il corso in Gestione dei patrimoni artistico-culturali di Intesa Sanpaolo
Unico in Italia in questo campo specifico, il corso di “Gestione dei patrimoni artistico-culturali e delle collezioni corporate” di Intesa Sanpaolo è stato ideato con il contributo scientifico della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, istituto internazionale per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati nell’ambito delle competenze del Ministero della cultura. Per iscriversi c’è tempo fino al 12 gennaio 2022.
Il corso si rivolge a laureati con esperienza lavorativa di almeno due anni preferibilmente nella gestione di musei, archivi e patrimoni artistici. Si svolgerà da marzo a luglio 2022 auspicabilmente in presenza presso le Gallerie d’Italia a Milano e a Torino, nella nuova sede museale in via di apertura. Sono previsti cinque moduli didattici per un numero complessivo di 144 ore di lezione in presenza e 18 ore in modalità webinar, oltre a 10 ore di learning object fruibili in autonomia.
Organizzate dalla sezione Intesa Sanpaolo Formazione, le lezioni saranno tenute da accademici di atenei italiani, manager della cultura e d’impresa, direttori e funzionari museali, a testimonianza del valore della collaborazione tra pubblico e privato quale elemento qualificante nello sviluppo di politiche di tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali.
Sul sito intesasanpaoloformazione.it è possibile sottoporre la domanda di ammissione e trovare tutte le informazioni di dettaglio. Sono inoltre disponibili otto borse di studio erogate da Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura e da Fondazione Cariplo.