LAO – Le Arti Orafe Jewellery School, con sede a Firenze e fondata nel 1985 da Giò Carbone, «è stata la prima scuola italiana dedicata allo studio dell’oreficeria ed è unanimemente riconosciuta come una delle più prestigiose scuole europee», ha spiegato l’istituto.
La scuola, attiva tutto l’anno, da luglio a settembre offre corsi intensivi e corsi brevissimi, mentre sono aperte le iscrizioni ai nuovi corsi annuali nelle diverse specializzazioni, con inizio a ottobre o gennaio, a seconda della sessione a cui ci si iscrive (qui il calendario completo dei corsi 2020-21).
Lungo l’arco dell’anno sono programmati corsi mensili/trimestrali su argomenti specifici, come smalti a caldo e microfusione.
«Tutti i corsi annuali, biennali e triennali sono stati lungamente testati e affinati negli anni, così da offrire sempre programmi aggiornatissimi e adatti a ogni esigenza e a ogni obiettivo professionale. Sono i corsi di oreficeria, disegno e CAD, incassatura, incisione», ha ricordato la scuola.
«La scuola è nata nel 1985, quando scuole di questo tipo non esistevano affatto, perciò non esisteva un metodo. C’era una generazione di persone che esprimeva l’esigenza di avere un posto dove esercitare la propria manualità, apprendere tecniche tradizionali, ma poter anche sperimentare materiali e tecniche innovative. Le scuole professionali tradizionali non rispondevano a nessuna di queste esigenze, e le attività artigianali erano percepite come lavori poco qualificanti. LAO ha aperto le porte a queste persone, offrendo uno spazio attrezzato e persone qualificate a cui chiedere consigli e assistenza. Non si trattava ancora di una struttura scolastica, ma di un laboratorio condiviso. La formula ha avuto immediatamente molto successo, con studenti anche da paesi esteri, e pian piano il laboratorio si è trasformato in scuola vera e propria, pur mantenendo intatta l’idea iniziale: una formazione molto pratica, con una parte sostanziale di programmi didattici e una parte di sperimentazione individuale, altrettanto importante. Il primo slogan della scuola è stato “imparare giocando, creare studiando, progredire insegnando”, che riassume la nostra maniera di intendere il percorso formativo di LAO».
«Firenze continua ad esercitare un grande richiamo sulle persone che vogliono soggiornare e studiate in Italia, e questo indubbiamente favorisce, o ha favorito la nascita di scuole di ogni tipo. La città offre a appassionati di arte e storia un notevole patrimonio artistico e architettonico, che contribuisce alla crescita umana e professionale delle persone. Devo dire che personalmente mi dissocio dalla solita retorica sulla città dell’arte e dell’artigianato: era così in passato, ma disgraziatamente molto, moltissimo di quel patrimonio inestimabile è andato perduto. Firenze continua a proporsi come luogo del Rinascimento, ma offre poco spazio e poche opportunità alla ricerca contemporanea. L’enorme patrimonio che era costituito dalle miriadi di piccoli e piccolissimi laboratori artigianali di ogni tipo si è ridotto ai minimi termini, evaporato in pochi decenni, e Firenze non forma più quei formidabili artigiani che erano suo vanto. Fortunatamente la scuola ha saputo in questi lunghi anni stabilire ottimi rapporti di collaborazione con artigiani di grande preparazione, che anche grazie alla scuola riescono a mantenere in vita tradizioni e saperi che altrimenti andrebbero persi».
«Come ho già accennato prima, LAO si è sempre distinta per i suoi percorsi didattici molto pratici, con molte ore di laboratorio sia per i corsi di oreficeria, incisione e incassatura, che per i corsi di disegno, nei quali le ore di esercitazione pratica prevalgono sulle ore di teoria, che pure hanno un grande valore nella formazione di professionisti. Noi non formiamo operai per l’industria, ma persone che desiderano acquisire capacità e conoscenze utili a sostenere l’avvio di attività indipendenti, come designer, orafi, artisti, eccetera. Questo significa seguire un percorso didattico che deve essere molto elastico, sempre aggiornato, in anticipo sui tempi. Non si tratta solo di disporre di docenti capaci, ma di mettere insieme competenze diverse. Gli orafi di oggi hanno poco in comune con quelli delle generazioni passate. Certo, molte tecniche e alcuni materiali restano uguali, ma i processi, i tempi, le modalità e le finalità sono completamente diversi: è a queste domande e a questi bisogni che una scuola moderna deve rispondere, con l’aggiornamento continuo, la ricerca, la sperimentazione».
«I corsi estivi sono corsi brevi intensivi (3-4 settimane), su materie specifiche. Sono particolarmente adatti per persone che già lavorano o studiano, e non possono frequentare corsi di lunga durata. In un periodo relativamente breve, lavorando 6 ore al giorno, ci si concentra su una sola materia (incassatura, incisione, disegno, smalto a caldo…), così da apprendere rapidamente molte nozioni, e avere la possibilità di praticare ogni giorno».
«Sono corsi brevissimi, da 1 a 5 giorni di durata e sono tenuti da docenti, tecnici e assistenti di LAO. I contenuti di questi corsi sono di natura tecnico/pratica, prevedono una fase di dimostrazione da parte dell’istruttore e una fase di esercitazione degli studenti. Sono consigliati a persone che vogliono approfondire alcuni aspetti specifici del loro lavoro, che sia disegno, progettazione CAD, incassatura o incisione. Molti corsi riguardano anche argomenti specifici dell’oreficeria, dalla costruzione e utilizzo di meccanismi e chiusure, alla decorazione delle superfici, come la tecnica coreana del Kumboo o il Nunome-zogan. Molto apprezzati anche i corsi brevissimi di smalto a caldo».
«I corsi accademici hanno tre indirizzi: oreficeria, disegno del gioiello e CAD, incassatura/incisione.
I corsi triennali di oreficeria prevedono 2400 ore di lezione, di cui oltre due terzi di esercitazioni pratiche, durante le quali gli studenti lavorano con argento, pietre e ogni altro materiale per realizzare i propri progetti. Nei tre anni di corso sono comprese anche lezioni di smalto a caldo e microfusione. La scuola è attrezzata come una azienda di produzione, con tutte le aree di lavoro perfettamente equipaggiate.
I corsi biennali di disegno del gioiello (1340 ore) permettono ad ognuno di apprendere le tecniche di rappresentazione grafica dei gioielli, con disegni tecnici e rendering, e naturalmente anche di apprendere l’uso di programmi CAD per la prototipazione rapida.
I corsi di disegno e oreficeria prevedono anche lezioni di storia del gioiello, moda e costume, cultura del gioiello, gemmologia e tecnologia orafa.
I corsi di incisione e incassatura sono più eminentemente pratici, e permettono di imparare in tempi relativamente brevi l’uso di utensili (i bulini) utilizzati per incidere e scolpire il metallo, con risultati molto soddisfacenti.
La maggior parte degli studenti resta a LAO per tre anni scolastici: la struttura dei corsi permette di costruire percorsi personalizzati, così ci sono studenti che seguono per tutto il periodo un corso specifico (ad esempio oreficeria triennale), e altri che nello stesso periodo seguono più corsi annuali o semestrali, così da avere una vista d’assieme delle diverse specializzazioni. Si deve tener presente che i nostri studenti sono adulti, hanno tutti conseguito la maturità, e molti sono già laureati, anche in studi che apparentemente non avrebbero niente in comune con una attività artigianale. Questi studenti si stanno “guardando intorno” per capire come far diventare una passione la loro fonte di sussistenza, perciò hanno bisogno di percorsi non troppo rigidi, e risposte utili».
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