Curatore, registrar, responsabile servizi educativi, comunicatore. A queste quattro figure nodali nella filiera di un museo moderno e funzionale, le cui competenze spesso si incrociano, è dedicato Toolkit for Museum, il percorso formativo promosso dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, in collaborazione con ICOM – International Council of Museums Italia. Rivolto ai professionisti del settore museale, il programma è giunto a conclusione dopo quattro mesi di lavoro, che hanno visto il coinvolgimento di diverse istituzioni italiane d’eccellenza. Venerdì, 27 gennaio 2023, a partire dalle 14:30, presso l’Auditorium della Biblioteca nazionale centrale di Roma, sede della stessa Fondazione istituita dal Ministero della Cultura, si terrà un incontro di presentazione dei risultati del percorso di formazione, a cui prenderanno parte protagonisti. Perseguendo l’ottica di un approccio multidisciplinare, parteciperanno all’incontro i rappresentanti delle cinque istituzioni museali partner del progetto: Reggia di Caserta, Gallerie degli Uffizi, Gallerie Nazionali di Arte Antica, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Museo Egizio, oltre ad alcuni dei 60 professionisti partecipanti, fino agli esperti e ai tutor del percorso formativo.
«La prima edizione di “Toolkit for Museum dimostra la straordinaria efficacia a livello formativo di una collaborazione di alto profilo quale quella messa in atto dalla nostra Fondazione con alcune fra le istituzioni museali di eccellenza del Paese: la Reggia di Caserta, le Gallerie degli Uffizi, le Gallerie Nazionali di Arte Antica, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Museo Egizio», ha dichiarato il Presidente della Fondazione, Vincenzo Trione. «Una preziosa rete di partner di cui andiamo fieri, e che ringrazio per essere stati al nostro fianco fornendo, in questi mesi, un contributo essenziale allo sviluppo di un progetto innovativo, capace di rispondere alle radicali trasformazioni del settore museale».
Grazie ad attività laboratoriali e masterclass sviluppate dagli esperti della Fondazione in collaborazione con i professionisti delle istituzioni museali partners i 60 tra curatori, registrar, educatori e comunicatori hanno avuto modo di individuare un glossario, un orizzonte etico e pratiche di gestione condivise. Questi risultati, insieme con modalità e strumenti didattici utilizzati durante il corso, saranno illustrati a tutti i partecipanti ai lavori del 27 gennaio, con l’obiettivo di condividere un percorso di formazione e crescita personale e professionale.
«Toolkit for museum è stato per noi un progetto significativo che ci ha permesso di esprimere al massimo livello il nostro patrimonio diffuso di competenze e saperi», ha affermato Alessandra Vittorini, Direttrice della Fondazione. «A seguito dell’interesse testimoniato anche dalle oltre seicento candidature ricevute in occasione della prima edizione, la Fondazione è già a lavoro per la costruzione di una nuova rete di eccellenza fra le istituzioni museali nazionali che ci accompagni nella seconda edizione del corso». Dopo l’incontro del 27 gennaio, dunque, appuntamento a primavera 2023, quando sarà aperto il bando di partecipazione per la seconda edizione.
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