Categorie: Fotografia

30 parole contro il femminicidio: la mostra di Eolo Perfido a Milano

di - 18 Novembre 2021

30, un numero dalla grande valenza simbolica, che rappresenta le energie positive e il benessere psicofisico, la creatività e la socialità, espressione del sé e della capacità di costruire relazioni solide. E 30 sono anche le parole associate ad altrettanti scatti fotografici, dedicati alla questione critica della violenza fisica e psicologica sulle donne. Promossa da Gruppo SELEX, società italiana che opera nell’ambito della grande distribuzione organizzata, insieme a Bergner Group Italia, multinazionale austriaca leader nella produzione di prodotti per la casa e la cucina, la mostra fotografica di Eolo Perfido#30paroleimportantipernoi” sarà visitabile dal 22 al 28 novembre 2021, presso il Tenoha Milano in via Vigevano 18, nei pressi di Porta Genova.

Sincerità, compassione, sostegno, solidarietà, gratitudine, tenacia, costanza, tenerezza, sono alcune delle parole raccontate dai 30 ritratti in bianco e nero di uomini messi letteralmente “a nudo”, portatori di un messaggio di uguaglianza nei confronti di mogli, compagne, madri e figlie, attraverso il simbolo universale della scarpa rossa, stringata o con il tacco, come unica nota di colore. L’esposizione è scandita dalla serie di immagini stampate in grande formato, 150×200 cm, e allestite a creare una sorta di labirinto da attraversare, per osservare e lasciarsi osservare. La mostra è presentata in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, che si celebra ogni 25 novembre.

I visitatori potranno effettuare una libera donazione e l’importo raccolto sarà devoluto alla Fondazione Onlus Doppia Difesa, costituita nel 2007 da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, per aiutare chi ha subito discriminazioni, abusi e violenze ma non ha il coraggio o la capacità di intraprendere un percorso di denuncia. La mostra fotografica #30paroleimportantipernoi nasce proprio con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica verso questo delicato argomento, perché la violenza non deve essere vissuta come un fatto privato del quale non si debba parlare, ma va affrontata anche attraverso il confronto e la condivisione.

Ma il fenomeno non va analizzato solo dal punto di vista delle donne, bensì anche da quello maschile, puntando sull’educazione e sul rinnovamento culturale, per prevenire piuttosto che per reprimere. «Attraverso questo evento, si vuole invitare a riflettere sull’urgenza di agire anche sotto l’aspetto educativo e culturale, perché se nella maggior parte dei casi, la legge ha fatto passi da gigante negli ultimi 50 anni – nonostante abbia ancora molta strada davanti a sé – non è stato fatto altrettanto per scardinare il fenomeno nel profondo ed eliminare il problema definitivamente», spiegano gli organizzatori.

Di origini italo-francesi, Eolo Perfido è un fotografo ritrattista tra i più conosciuti in Italia, specializzato in fotografia di ritratto, street photography e fotografia pubblicitaria. Ha lavorato con alcune delle più importanti agenzie di comunicazione nel mondo e i suoi lavori sono stati pubblicati sulle principali riviste internazionali. Nel suo percorso professionale ha assistito fotografi come Steve McCurry, Elliott Erwitt, Eugene Richards e James Nachtwey. Tra le opere di maggior successo, la serie fotografica Clownville, recentemente presentata in una personale alla Galleria Janet Coast di Recife in Brasile.

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