Ha inaugurato lo scorso 19 giugno la mostra dedicata a Gabriele Basilico (Milano, 1944 â Milano, 2013) che segna la riapertura al pubblico dei Magazzini Fotografici di Napoli, luogo assai stimolante e completamente incentrato sullâideazione, esposizione e divulgazione della cultura fotografica, fondato e diretto da Yvonne De Rosa. Questâultimo progetto descrive e rivela la straordinaria commissione del fotografo italiano ricevuta dal governo francese nel 1984, chiamata Mission Photographique de la DATAR â DĂ©lĂ©gation interministĂ©rielle Ă lâamĂ©nagement du territoire et Ă lâattractivitĂ© rĂ©gionale, che aveva visto reclutare 20 fotografi di chiara fama internazionale, allo scopo di documentare i cambiamenti paesaggistici correlati ai molteplici movimenti antropici dellâepoca.
Per sviluppare questa campagna, Basilico si immerse in un lungo percorso fatto di porti, spiagge, litorali e scogliere sul Mare del Nord. Tutte le immagini, infatti, sono state scattate sulle coste delle regioni settentrionali francesi, dal confine con il Belgio fino alla Bretagna, per oltre 400 chilometri, attraversando dalla Normandia allâAlta Francia, esplorando anche lâentroterra per luoghi epici e cittĂ secolari, e aiutando in questo modo a ridefinire il ruolo della fotografia e la conseguente identitĂ professionale del fotografo allâinterno della societĂ . Lâesposizione dunque ripercorre questo lungo viaggio andando ad analizzare al meglio anche gli interessi, le riflessioni e lo stile che Gabriele Basilico ha portato avanti nel corso della sua carriera.
Giovanna Calvenzi, grande fotografa, studiosa e docente di fotografia nonchĂ© compagna di vita di Basilico si Ăš detta «Felicissima di questa esposizione napoletana, innanzitutto perchĂ© mi piace molto lo spazio dei magazzini, e anche per il diretto coinvolgimento di Antonio Biasucci che era un grandissimo amico di Gabriele. Lui era particolarmente legato a questo progetto, soprattutto perchĂ© attraverso di esso intendeva raccontare lo stato delle cose in previsione della fine del millennio». Ci racconta inoltre che le prime idee dellâartista legate ai porti furono realizzate proprio a Napoli, attraverso una collettiva chiamata: âNapoli 82 â cittĂ sul mare con portoâ, su invito dello storico dellâarchitettura Cesare de Seta.
La visione architettonica di Gabriele Basilico, che proviene principalmente dai suoi studi accademici, i suoi scatti a proposito dei paesaggi antropizzati, la sua minuziosa ricerca sui porti, cominciata a Napoli e proseguita con mostre a Genova e poi al Padiglione dâArte Contemporanea di Milano, segnano un nuovo percorso nella fotografia di paesaggio degli anni â80 e caratterizzano profondamente il lavoro dellâartista. Suo merito, inoltre, quello di costruire un metodo di indagine fotografica coerente e uniforme, che si sviluppa seguendo il modello di âvedere e rivedereâ piĂč volte i luoghi, cercando di descrivere e comprendere al meglio quellâinfinito mondo in continua trasformazione.
Tutta questa mole di lavoro, dunque, Ăš qui presentata in un percorso coerente e divulgativo, nato dalla collaborazione con il Lab\ per un laboratorio irregolare di Antonio Biasiucci, atelier che prolifera spontaneamente nel 2012 dallâincontro con un gruppo di giovani fotografi e che si occupa di sviluppare progetti di mostre e incentivare la ricerca fotografica.
Doppio appuntamento, questa sera, alla Galleria dâArte Ponti: apre la mostra La societĂ âIn Arte Libertasâ, che proseguirĂ fino al…
Nella nuova mostra-dossier dedicata a Leonardo, le invenzioni del genio rinascimentale vengono raccontate attraverso oltre 200 macchine costruite in 3D…
The Gates, lâinstallazione monumentale di Christo e Jeanne-Claude per il Central Park di New York, rivive dopo 20 anni, con…
Ha inaugurato oggi in preview la quarta edizione di Roma Arte in Nuvola allâEUR: ecco le foto dagli stand e…
Dodici artisti uniti per la seconda edizione di Artists 4 Refugees, mostra evento a Roma che sostiene le attivitĂ di…
Ultimi giorni per visitare lo spazio AKNEYE Phygital di Venezia, che propone opere di 31 artisti internazionali, per un viaggio…