A Venezia, nella notte del 12 dicembre 2019, l’acqua ha raggiunto 187 centimetri sul livello medio del mare, allagando gran parte dei piani terra della città. Alle 5 e mezzo del mattino, per settimane, le sirene hanno annunciato lo stato di emergenza; l’acqua salata è entrata in profondità nella laguna, mischiandosi alle sue acque. Era mare.
Così, i lampioni della città sono diventati ormeggi, i suoi campi, specchi d’acqua; i suoi ponti, rimasti isolati, sono diventati luoghi di incontro di una cittadinanza in resistenza. Come sospesa, Venezia si specchia, e riemerge: si rialza. Il progetto “Era Mare”, attraverso le fotografie di Matteo de Mayda, documenta lo stato di emergenza vissuto a Venezia nei giorni di eccezionale alta marea. Di Matteo de Mayda, bruno (Andrea Codolo e Giacomo Covacich) e Francesca Seravalle, “Era Mare” è dedicato alle persone colpite dall’emergenza, raccontando attraverso le immagini il fragile equilibrio vissuto da Venezia e dai Veneziani. L’intero incasso ottenuto dalla vendita del libro sarà devoluto all’associazione culturale Do. Ve, la rete di attività commerciali e privati impegnati nella tutela e valorizzazione dell’area del sestriere di Dorsoduro.
Per sostenere il progetto, cliccate qui.
A Palazzo Malagola di Ravenna, un progetto espositivo svela lo straordinario archivio del leggendario Demetrio Stratos: un lungo viaggio tra…
Ripercorriamo alcuni momenti che hanno segnato il mondo della moda in questo ultimo anno.
Dai disegni di Andy Warhol all’albero capovolto della Tate Modern: storie di arte, design e creatività a tema Natale, da…
Jenny Holzer porta un messaggio di pace e solidarietà con l’arte: i suoi regali saranno consegnati a 300 bambini nelle…
Ogni giorno è una fonte di ispirazione, un'occasione per osservare e riflettere su ciò che mi circonda, soprattutto a livello…
Negli spazi di The Address Gallery di Brescia, la mostra dell’artista russo Vladislav Markov: in esposizione, una serie di opere…