In occasione del nuovo festival internazionale EXPOSED Torino Foto Festival, Untitled Association è lieta di accompagnarvi alla scoperta delle iniziative dedicate alla fotografia che animeranno il mese di durata della manifestazione. Ogni settimana, un appuntamento con un itinerario diverso (qui li trovate tutti), pensato per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte, tra mostre, eventi e spazi imperdibili.
Oggi partiamo appena fuori Torino, a Cambiano, con la sede di Société Interludio; raggiungiamo poi il centro, tra Porta Nuova e Palazzo Madama, con la galleria Riccardo Costantini Contemporary, il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Palazzo Carignano e la galleria Mazzoleni.
Si parte con Altrove, la mostra di Simone Cametti e Marco Schiavone, con testo critico di Alessia Romano, presso la sede di Cambiano di Société Interludio. I due artisti italiani sono posti in dialogo per affrontare, con una puntuale e meticolosa ricerca, temi complessi come la percezione, la riproducibilità, il binomio assenza-presenza e le modalità di trasposizione grafica e visiva del gesto e della luce.
In centro città, tra Porta Nuova e Palazzo Madama, raggiungiamo le nostre prossime tappe; la galleria Riccardo Costantini Contemporary ospita, nel circuito di EXPOSED Torino Foto Festival, la mostra collettiva Tra il finito e l’immenso. Il titolo, tratto da una frase di Erri De Luca, scrittore e amante della montagna, anticipa il focus della mostra. Con opere di Mario Daniele, Pierluigi Fresia, Claudio Orlandi, Francesco Pergolesi, Edoardo Romagnoli e Gustav Willet, Tra il finito e l’immenso presenta una riflessione sul paesaggio montano declinato attraverso gli scatti dei sei artisti/fotografi.
Tra il Giardino Aiuola Balbo e il Giardino Cavour, il Museo Regionale di Scienze Naturali ospita la personale Non fiction di Erin O’Keefe a cura di Federica Barletta. Il lavoro della fotografa, che risente della formazione in campo architettonico, si lega alla natura della percezione dello spazio: le sue rappresentazioni astratte sono il risultato dell’equilibrio tra geometrie e colori, in grado di combinare capacità compositiva e un’estetica visiva che rimanda alla pittura.
Poco distante, a Palazzo Carignano, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano ospita Paesaggi industriali. Un viaggio nelle trasformazioni urbane di Torino di Mauro Vallinotto. Un progetto di Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e Unione Industriali Torino, in occasione di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024, attraverso un costante confronto tra passato e presente, la mostra passa in rassegna la complessità delle trasformazioni che negli ultimi cinquant’anni hanno coinvolto la città di Torino e i maggiori comuni limitrofi. Una narrazione tra spazi, emozioni e storie, capace di evidenziare le complessità e le opportunità legate alla rigenerazione delle periferie industriali.
Sempre a Palazzo Carignano prosegue A Burden Consumed in Sips (2023) di Lebohang Kganye, un film ibrido di animazione in live-action composto da 22 pannelli che ricordano il formato panoramico delle illustrazioni di paesaggi. Il punto di partenza del progetto espositivo è un insieme di fotografie e disegni realizzati dalla pittrice e fotografa tedesca Marie Pauline Thorbecke, tra il 1911 e il 1913, durante una spedizione in Camerun su incarico della Società Coloniale Tedesca. Kganye ripercorre i passi di Thorbecke nel Paese africano e intreccia ricordi, impressioni e narrazioni da una prospettiva femminile.
Il film documenta il viaggio fatto da Kganye in Camerun per ricostruire quanto descritto nel libro di Thorbecke. Per l’intera durata del viaggio l’artista tiene un diario in una mano e, nell’altra, un pesante sacco di tela contenente alcuni oggetti sottratti alla loro terra d’origine. La riconsegna degli oggetti è uno stimolo a riflettere, riparare e rielaborare il passato, vedendo nella restituzione un atto di possibilità molteplici e di ri-significazione.
Arriviamo alla nostra ultima tappa con la personale Cromofonetica di David Reimondo, presso la galleria Mazzoleni. Cromofonetica è un neologismo coniato dall’artista per indicare la sua inedita e personale teoria del colore. La lingua rinasce in una peculiare grammatica fonetica basata sulla connessione tra sillabe e colori. Il corpus dei lavori esposti in mostra va da Etimo-CromoFonetica (2019) a OndaCromofonica (2017) e Colorful (2016), fino alle opere site-specific realizzate per l’occasione, nelle quali l’esperienza sonora, visiva ed intellettiva sorprendono il visitatore con presenze inaspettate. In occasione della mostra sarà pubblicata la prima monografia di David Reimondo, edita da Silvana Editoriale con testi di Ilaria Bernardi, Milovan Farronato, Federico Leoni, Gaspare Luigi Marcone, Andrea Moro e Federico Vercellone.
Société Interludio
at Cambiano venue
Altrove
Simone Cametti, Marco Schiavone
con testo critico di Alessia Romano
> 26.05.2024
Riccardo Costantini Contemporary
Via Goito, 8
+39 01119226893
rccontemporary.com (riccardocostantini.com)
Tra il finito e l’immenso
Group show
03.05 > 31.05.2024
Museo Regionale di Scienze Naturali
Via Accademia Albertina, 15
+39 0114326327
museo.mrsn@regione.piemonte.it
Non fiction
Erin O’Keefe
a cura di Federica Barletta
02.05 > 02.06.2024
Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
Piazza Carlo Alberto, 8
Via Accademia delle Scienze, 5
+39 0115621147
Paesaggi industriali. Un viaggio nelle trasformazioni urbane di Torino
Group show
24.04 > 26.05.2024
Palazzo Carignano
Direzione regionale Musei Piemonte
Via Accademia delle Scienze, 5
A Burden Consumed in Sips
Lebohang Kganye
02.05 > 02.06.2024
Mazzoleni
Piazza Solferino, 2
+39 011534473
Cromofonetica
David Reimondo
> 31.05.2024
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…
La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…
Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…
Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…