15 aprile 2021

I vincitori del World Press Photo 2021

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Oggi la World Press Photo Foundation ha annunciato i vincitori del concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo

The First Embrace © Mads Nissen, Danimarca, Politiken/Panos Pictures World Press Photo
The First Embrace © Mads Nissen, Danimarca, Politiken/Panos Pictures World Press Photo

Sono stati annunciati poco fa i nomi dei vincitori della 6esima edizione del World Press Photo, il concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo. Quest’anno sono state presentate 74.470 immagini, realizzate da 4.315 fotografi provenienti da 130 Paesi diversi.

A vincere il World Press Photo of the Year e il World Press Photo Story of the Year, sono stati rispettivamente il fotografo danese Mads Nissen e l’italiano Antonio Faccilongo.

Lo scatto di Nissen (in homepage), realizzato il 5 agosto 2020, è legato alla pandemia che ha stravolto il mondo, ma che qui coglie l’emozione di un piccolo ritorno alla normalità grazie alla “tenda dell’abbraccio”. Come in Europa, anche in Brasile – dove, però, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro aveva ignorato ogni avvertimento sulla gravità della pandemia e il pericolo rappresentato dal virus – le case di cura hanno chiuso le porte ai visitatori, impedendo a milioni di brasiliani di fare visita ai loro parenti anziani. Al Viva Bem, una semplice invenzione, “la tenda dell’abbraccio”, ha permesso di nuovo alle famiglie di abbracciarsi. Il Brasile ha chiuso il 2020 con uno dei peggiori conteggi a livello mondiale: 7,7 milioni di contagi e 195.000 di morti, per il modo in cui è stato affrontato il virus.

Oltre alla World Press Photo of the Year 2021 è stata premiata anche la World Press Photo Story of the Year 2021, riconoscimento che va per la prima volta a un italiano, Antonio Faccilongo di Roma, con un servizio per Getty Reportage dal titolo Habibi (“amore mio”).

Habibi © Antonio Faccilongo, Italia, Getty Reportage
Habibi
© Antonio Faccilongo, Italia, Getty Reportage

Circa 4.200 palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane, alcuni dei quali con condanne da 20 anni o più: dal momento che le visite coniugali sono negate e il contatto fisico è vietato fin dai primi anni 2000, i detenuti palestinesi che desiderano avere figli contrabbandano il loro sperma fuori dalla prigione, nascondendolo, per esempio, nei regali agli altri figli. Habibi racconta proprio il coraggio e la perseveranza di queste persone sullo sfondo di uno dei conflitti più lunghi e complicati della storia moderna.

Le foto dei vincitori saranno esposte a Palazzo Madama a Torino, sede dell’anteprimanazionale della World Press Photo Exhibition 2021, la cui apertura al pubblico è prevista il 7 maggio 2021 (DPCM permettendo). La mostra approderà a Torino per il quinto anno consecutivo, grazie all’impegno di Cime, partner della World Press Photo Foundation di Amsterdam e della Fondazione Torino Musei.

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