Categorie: Fotografia

Icone e orizzonti remoti di Steve McCurry, in una doppia mostra a Biella

di - 9 Aprile 2025

Rallentare, osservare, contemplare. Sono azioni esteriori ma anche moti interiori che, per Steve McCurry, rappresentano anche un vero manifesto di attitudini. Biella, Città Creativa Unesco, si apre agli orizzonti visivi e simbolici dell’acclamato fotografo con Uplands&Icons, retrospettiva visitabile fino al 18 maggio 2025. Articolata tra Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero nel borgo medievale del Piazzo, la mostra propone 128 fotografie suddivise in due sezioni, che riflettono le principali traiettorie della ricerca di McCurry: da un lato, le Terre Alte (Uplands), attraversate tra Asia, Africa e Sud America; dall’altro, gli scatti più celebri – le Icons – diventati veri archetipi dell’immaginario contemporaneo.

Curata da Biba Giacchetti, Uplands&Icons rappresenta una geografia emotiva e antropologica che affonda nella fisicità del viaggio e nella spiritualità dei luoghi: altipiani, villaggi remoti, volti scolpiti dal vento e dallo sguardo. Dall’Etiopia al Tibet, dall’Afghanistan alla Mongolia, fino alle foreste del Brasile o alle vette nepalesi, McCurry, classe 1950, tra gli autori più apprezzati dell’agenzia Magnum Photos, registra l’umano nel paesaggio come presenza fragile e resistente, in costante relazione con l’altitudine e la memoria.

Steve McCurry
Steve McCurry

La sezione Uplands, allestita a Palazzo Gromo Losa, raccoglie oltre cento immagini realizzate in quarant’anni di viaggi. È la parte più immersiva dell’esposizione, dove lo spettatore si ritrova tra i Mujaheddin afgani, le tribù dell’Oromia, i monaci tibetani, i bambini nomadi del Ladakh, le processioni giapponesi invernali. Una narrazione visiva che alterna la durezza della sopravvivenza al lirismo del gesto quotidiano e che restituisce l’essenza aspra, sacra e struggente delle montagne.

Non mancano i grandi ritratti che hanno reso McCurry un’icona globale. Nella sezione Icons, allestita a Palazzo Ferrero, spicca il celebre scatto di Sharbat Gula, la ragazza afgana dagli occhi verdi, diventata nel 1984 simbolo universale della condizione dei rifugiati. Oltre venti immagini – accompagnate da materiali biografici, videointerviste e audioguida – compongono un corpus che attraversa i momenti salienti della carriera avventurosa e politicamente consapevole di McCurry, testimone dei margini del mondo, dei popoli dimenticati, delle culture minacciate.

Steve McCurry

La mostra, nata da un progetto di Orion57 e realizzata da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella insieme a Palazzo Gromo Losa srl, Creation e il Comune di Biella, si inserisce in un più ampio percorso di promozione culturale del territorio. Con quasi 30mila visitatori già registrati, Uplands&Icons si afferma come una delle recenti operazioni culturali più rilevanti del biellese, forte anche del sostegno di Biver Banca – Gruppo Banca di Asti – e della sinergia con il Polo Culturale di Biella Piazzo.

A completare l’esperienza espositiva, un catalogo a cura di Biba Giacchetti e un contest fotografico intitolato In Montagna, che ha coinvolto fotografi professionisti e amatoriali, premiando gli scatti più evocativi dedicati ai paesaggi e alle persone delle terre alte. I vincitori, selezionati da una giuria presieduta dallo stesso McCurry, verranno premiati l’11 aprile presso l’Auditorium di Palazzo Gromo Losa e le loro opere saranno esposte fino al 18 maggio a Palazzo Ferrero.

Articoli recenti

  • Mostre

Time Spent Loving: il tempo presente, nelle opere di 23 artisti alla SyArt Gallery di Sorrento

23 artisti internazionali e di diverse generazioni alla SyArt Gallery di Sorrento: una mostra che invita alla riflessione sull’atto creativo…

6 Giugno 2025 11:30
  • Fotografia

Il viaggio come geografia emotiva, nelle immagini di Davide Bramante

In occasione del Giubileo, l’aeroporto di Fiumicino ospita una mostra fotografica di Davide Bramante interamente dedicata a Roma, tra sovrapposizioni…

6 Giugno 2025 10:25
  • Teatro

I festival di teatro aprono l’estate di Milano e si diffondono nello spazio urbano

Da vicino nessuno è normale e FringeMI aprono l’estate milanese con arte, cura e partecipazione: tra ex manicomi, cortili e…

6 Giugno 2025 9:21
  • Progetti e iniziative

«Spazi in cui l’arte possa crescere libera»: la residenza d’artista secondo Nicoletta Rusconi

Nell’attesa della personale di Megan Reed da lei organizzata a Milano, Nicoletta Rusconi ci racconta la nascita e l’evoluzione della…

6 Giugno 2025 0:02
  • Fiere e manifestazioni

Arte Fiera 2026: la prima di Davide Ferri e le altre novità da Bologna

Con la direzione artistica di Davide Ferri e un impianto curatoriale rinnovato, la fiera più longeva d'Italia annuncia la 49ma…

5 Giugno 2025 16:53
  • Arte contemporanea

Cascina IDEA approda a Milano, con una nuova mostra di Megan Reed

Cascina IDEA di Nicoletta Rusconi Art Projects apre un nuovo capitolo metropolitano e presenta una mostra dell’artista statunitense Megan Reed,…

5 Giugno 2025 16:16