Un bacio è per sempre, anche al di là dei matrimoni, delle seconde nozze e delle ottave. In questo senso, i numeri di Elizabeth Taylor sono veramente importanti ma proprio quel bacio con Richard Burton, compagno di vita – almeno di una lunga parte – e di lavoro in tantissime pellicole, è destinato a rimanere nella storia immortale delle immagini. Grazie a un fotoreporter e fotografo, Marcello Geppetti, figura leggendaria delle riviste di cinema e moda, narratore visivo dei costumi di un’epoca mitica, piena di splendenti sorrisi che bucavano le copertine ma anche densa di ombre, malinconie e velati timori. Chi vuole respirare un po’ di quell’atmosfera da Dolce Vita, può fare un giro a Basilea, precisamente a Wettsteinplatz, negli spazi di bubbly gmbh office dove, fino al 19 giugno, in occasione di Art Basel, sarà visitabile una mostra dedicata al paparazzo ante litteram e per antonomasia, nell’ambito di un progetto nato dalla collaborazione fra Silvana Maucioni di Bubbly Factory, Renate Boetschi e la Marcello Geppetti Media Company. Nel vero senso della parola, visto che la figura di “Paparazzo”, personaggio tra i più significativi della Dolce Vita di Fellini, sempre all’inseguimento e attaccato alla macchina fotografica, è ispirata proprio a Geppetti. L’esposizione è stata realizzata in collaborazione con Renate Boetschi e con la Marcello Geppetti Media Company. Durante la mostra sarà proiettato anche un filmato del bacio hollywoodiano più leggendario, scoccato appunto tra Liz Taylor e Richard Burton, già presentato in anteprima alla Casa del Cinema di Roma.
Era 18 giugno del 1962 quando Marcello Geppetti sorprese i due attori a baciarsi su un motoscafo a Ischia, l’ultimo giorno delle riprese italiane del kolossal Cleopatra. A interpretare il ruolo di Marco Antonio, il gallese Burton, buon attore di teatro e poco avvezzo alla mondanità. A Roma con moglie e figli, Burton non riuscì a resistere al fascino dell’attrice e si trovò invischiato in una vicenda di passione e sentimento. L’occasione giusta per i paparazzi. Richard Burton per bloccare la pubblicazione propose al fotografo 12.000.000,00 di lire, corrispondenti a circa 150mila euro. Ma la sua risposta di Geppetti fu a tratti eroica: «No, lavoro per la stampa, non per i privati».
«Quella foto fece il giro del mondo e ridefinì il concetto di passione, creando una vera tempesta nelle vite private e pubbliche dei due attori e alimentando un fortissimo dibattito nell’opinione pubblica», ricordano gli organizzatori. E oggi, quel bacio rivive sotto una nuova forma: il video è stato realizzato dalla Marcello Geppetti Media Company utilizzando negativi originali e tecniche di morphing e verrà messo all’asta su ItaliaNFT, il 18 giugno 2022.
La società che gestisce e della valorizza l’immenso e prezioso archivio fotografico di Marcello Geppetti – che fu autore, tra i tantissimi scatti, anche del primo nudo di Brigitte Bardot – ha lavorato sulla generazione di un video inedito attraverso l’elaborazione in computer grafica della sequenza degli scatti originali. ItaliaNFT ha invece presieduto a tutta la fase di minting sulla Blockchain necessaria per autenticare l’opera. In questa nuova forma, il “bacio immortale” diventa un contenuto digitale unico e originale che sarà disponibile all’asta su ItaliaNFT a partire dal 18 giugno.
«La rinascita del bacio immortale sotto forma di NFT video rappresenta un momento storico non solo per il mondo dei non fungible token ma per tutto il Made In Italy perché attesta una volta per tutte le potenzialità degli NFT nel dare nuova vita al patrimonio artistico e culturale presente nel nostro Paese», ha commentato Achille Minerva, CEO e fondatore di ItaliaNFT, marketplace che, lanciato a fine 2021, dopo aver ospitato gli NFT esclusivi del Giro d’Italia, realizzerà nei prossimi mesi nuove collezioni per valorizzare i capolavori della cultura, del cinema, della letteratura, della musica, dello sport, rigorosamente made in Italy.
Fino al prossimo 6 gennaio le Gallerie d'Italia – Torino presentano la mostra "Antonio Biasucci. Arca", terzo capitolo del progetto…
Cala il sipario, a Torino, sulla 31esima edizione, “The Era of Daydreaming”. Ecco che cosa hanno comprato i collezionisti, le…
Lutto per il mondo della danza italiana: scompare prematuramente il coreografo Gennaro Cimmino, direttore artistico di Körper, centro di produzione…
Al MUMAC - Museo della macchina per Caffè la storia del prodotto si intreccia a quella del design, del made…
Ad Artissima 2024, la Sala Sospesa accoglie la personale di Caroline Ricca Lee, prodotta da Fondazione OELLE: archiviazione e memoria…
In occasione del secondo atto secondo atto della mostra HM, HE, HA - in programma fino al prossimo 11 gennaio…