Milano Art Guide ed exibart presentano It’s a Mad, Mad, Mad, Mad World, un atlante della fotografia degli anni 2020, da scoprire ogni settimana su Instagram. L’ospite di questa settimana è Luca Matarazzo. Per dare un’occhiata al takeover nelle stories del nostro account instagram, vi basta cliccare qui.
A cosa stai lavorando?
«In questo momento sto promuovendo la mia ultima pubblicazione “Composition Books” prodotta dalla casa editrice King Koala in tiratura limitata. Sta inoltre partendo la produzione di una nuova docuserie, un’idea nata subito dopo la pubblicazione del libro “Ultima Edizione – Storie nere dagli archivi de La Notte” che ho realizzato nel 2019 insieme a Salvatore Garzillo e Alan Maglio.»
Come trovi ispirazione per il tuo lavoro? E cosa ti ispira di più?
«Il mio lavoro è fatto di incontri. Mi piace conoscere le storie delle persone con cui entro in contatto o dei luoghi che frequento. La fotografia mi aiuta ad entrare in connessione con queste cose, ad elaborarle, e comprendere meglio me stesso. Negli ultimi dieci anni ho scattato circa 7500 polaroid erotiche, ho chiamato il progetto “Eromata”. Questo lavoro mi ha dato la possibilità di entrare in contatto con molte persone e realtà, ma anche di fare i conti con i miei stessi vizi. Credo sia stato il motore che mi ha spinto ad abbandonare il lavoro precedente per intraprendere il lavoro di fotoreporter.»
Cosa significa fotografare negli Anni Venti del Duemila?
Il 2020 è stata una frenata clamorosa per il mio lavoro. Non sono mai stato, di indole, particolarmente veloce ma questo stop forzato mi ha donato tempo e solitudine.
L’impossibilità di poter interagire con le persone come faccio normalmente mi ha fatto venire voglia di sperimentare dei nuovi approcci alla creazione di immagini. Ho deciso di mettere mano al mio vasto archivio fotografico ed intervenirci sopra a tecnica mista. Grazie al collage e ad altre tecniche ho creato immagini nuove, forse più intime e personali di quanto non fossero in precedenza. Così è nato “Composition Books”.
Il 2020 in una foto?
Luca Matarazzo (1982) è un fotoreporter italiano. Dopo la scuola di fotogiornalismo di Contrasto, inizia a collaborare con la storica agenzia Tam Tam Fotografie, per poi approdare a Fotogramma. Le sue fotografie e reportage vengono pubblicati dai principali quotidiani/settimanali nazionali ed esteri. La sua ricerca artistica si esprime nella sperimentazione di diversi linguaggi tra cui il collage, la fotografia istantanea e l’uso “improprio”di strumenti di acquisizione digitale. Nel 2016 hai vinto il “Premio Guido Vergani – Fotoreporter dell’anno 2016″.
Info: Instagram, Sito web: lucamatarazzo.com, kingkoala.it
Per le altre interviste di It’s a Mad, Mad, Mad, Mad World potete cliccare qui.
Il Festival Lo Schermo dell’Arte è arrivato alla 17ma edizione e conserva intatta la magia dei sui film: una rapida…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
Arte contemporanea in dialogo con le Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino: Federica Di Carlo porta una installazione site specific…
Allo spazio Pratibus di Roma, Elena e Giulia Sella presentano Art of Play, una mostra immersiva con 16 installazioni interattive,…
Notte Morricone: il coreografo valenciano Marcos Morau firma uno spettacolo che tra danza, arti visive e teatro, fa rivivere l’estro e…
Tim Van Laere Gallery, a Roma, inaugura oggi Mia Mamma Roma, la terza mostra personale dell'artista di fama internazionale Leiko…