La Smithsonian National Portrait Gallery ha acquisito una fotografia di Beyoncé, realizzata dal fotografo Tyler Mitchell per il numero di settembre 2018 di American Vogue. Nel ritratto, vediamo Beyoncé poggiata a una colonna bianca, di fronte a una tenda d’oro. Una fotografia iconograficamente perfetta per Vogue: Beyoncé indossa uno splendente abito di paillettes firmato Valentino e un grande copricapo floreale di Philip Treacy. Lo shooting per Vogue è stato girato nella campagna inglese. La foto si unirà alle oltre 23mila opere nella collezione della National Portrait Gallery di Washington, insieme a un’altra sua immagine.
Mitchell è stato sia il primo afroamericano che uno dei più giovani fotografi ad aver mai realizzato una copertina per la rivista, visto che aveva appena 23 anni quando fu chiamato da Beyoncé per la prestigiosa commissione.
«Quando ho iniziato, 21 anni fa, mi è stato detto che sarebbe stato difficile per me uscire sulle copertine delle riviste perché i neri non vendevano. Chiaramente, è stato un mito sfatato. Per me è importante aiutare gli artisti più giovani», ha dichiarato Beyoncé a Vogue. E, in effetti, ha funzionato, visto che “I Can Make Feel Good”, la prima personale di Mitchell, ha appena chiuso al FOAM Museum di Amsterdam.
Bisogna poi dire che il rapporto tra Beyoncé e i museo è veramente profondo. Nel 2018, insieme al marito Jay-Z, girarono nelle sale del Louvre il videoclip di APES**T, con tanto di programma di visite guidate incentrato sulle 17 opere che vi compaiono. Meno fortunati in Italia, dove incassarono il no per Ministero per un nuovo video al Colosseo. Motivo? Lo spazio era già occupato per le registrazioni di un programma di Alberto Angela.
Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…
Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
Come non luogo non sono male: Fattoria Vittadini celebra 15 anni con uno spettacolo che intreccia potere, fragilità e condivisione,…
Traffic Gallery ospita, fino al prossimo 22 febbraio, “Middle Way”, una mostra variegata ed emozionale in cui il segno, la…
Tra habitat post-apocalittici e futuri misteriosi: la prima personale di Davide Allieri alla Triennale di Milano fino al 19 gennaio…